Disabilità e Metamorfosi del corpo 2

La XXV edizione dell’evento della Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità” dedicata al rapporto tra Disabilità e Teatro con spettacoli e, a supporto, interventi di esperti, proiezioni video e un seminario pratico
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Urbania, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Sabato 23 e domenica 24 novembre torna ad Urbania l’Incontro Internazionale della Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità” diretta da Vito Minoia e promossa dal Teatro Universitario Aenigma all'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Disabilità e Metamorfosi del corpo 2 è il titolo della XXV edizione, che per il secondo anno consecutivo è dedicato al rapporto tra Disabilità e Teatro con in programma interventi di esperti, docenti e operatori su argomenti che legano il teatro agli aspetti del sociale, oltre a spettacoli, laboratori e proiezioni video. 

Il Convegno, realizzato nell'ambito del Progetto "Ombre, Tracce, Evanescenze XXVIII" con il sostegno della Regione Marche Assessorato alla Cultura e del Comune di Urbania, si apre sabato alle 15.00 alla Sala Volponi, dopo i saluti istituzionali degli amministratori cittadini ed altri rappresentanti delle istituzioni che sostengono l’iniziativa, con la presentazione della Carta di Madeira, a cura della nuova Rede Internacional de Teatro de Comunidad e Artes Participativas - HUG che vede la Rivista Catarsi-Teatri delle Diversità nel gruppo fondativo.
A seguire, il primo appuntamento dell’evento con Bruno Tognolini, poeta e autore di letteratura per l’infanzia, che interverrà in merito al Racconto di formazione con figure, dedicato a Giuliano Scabia, scomparso nel 2021, figura poliedrica di riferimento per la letteratura e il teatro contemporanei, componente del Comitato scientifico della Rivista alla quale era particolarmente affezionato. “Simbiogenesi, le chiamano ora gli scienziati della vita: le vie segrete che i loro studi vanno disvelando fra organismi viventi diversi, che si plasmano e variamente mutano l’un l’altro. Metamorfosi, le chiamavano i poeti. Dall’insegnamento triennale di Giuliano Scabia, in quegli anni un cui tre anni erano un’era, ho tratto forme e incanti del sognare e fare che lungo i quarant’anni successivi ho visto far capolino, a volte in fugace sentore, a volte in fiammante stendardo, nelle opere a cui ponevo mano” (Tognolini). 

Alle 17.00 si entra nel vivo del tema di quest’anno con gli interventi, coordinati da Vito Minoia, di Mariano Dolci (Maestro burattinaio), Piero Ristagno (Poeta di NèonTeatro di Catania), Tania Kitsou (regista greca) Nina Altieri (attrice e formatrice) Flavio Cipriani (Direttore del Centro Studi Nazionale UILT - Unione Italiana Libero Teatro) e Paolo Manganiello (Docente all’Università Pontificia Salesiana).
Il programma prosegue alle 18.15 con la consegna da parte di Valeria Ottolenghi (Critico teatrale, componente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro) del Premio Internazionale Gramsci per il Teatro in Carcere 2023 a Rui Frati e Théâtre de l'Opprimé di Parigi, per poi passare alle 19.00 alla proiezione dell’intervento in video di Mimmo Sorrentino (TeatroIncontro), che presenterà lo spettacolo Agenti realizzato a Vigevano con agenti di Polizia Penitenziaria, esperienza inedita e significativa.
Il pomeriggio termina con The Distribution Centre, l’Incontro con Annet Henneman (TeatrodiNascosto) sulla recente azione di Teatro Reportage di informazione sul conflitto in corso in Palestina svolta a Bruxelles (Parlamento Europeo, 14 novembre 2024).

La prima giornata si conclude al Teatro Bramante, alle 21.30, con lo spettacolo LIBRI preceduto dalla nota introduttiva Teatro, cultura e arte in educazione di Rossella Persi (Docente di Pedagogia Generale e Sociale all'Università di Urbino Carlo Bo).
Il lavoro, in due parti, si compone della proiezione del corto Stai sereno con Enzo Malerba e la Compagnia teatrale Nèon di Catania, regia di Monica Felloni, e della performance il processo, regia di Francesco Gigliotti con la collaborazione drammaturgica e assistenza alla regia di Romina Mascioli, rappresentazione quest’ultima ospitata con successo nell’ottobre scorso sia al Festival Internazionale “Alter Ego” dellUniversità di Sofia in Bulgaria sia al XIX Festival Internazionale dellUniversità di Caldas a Manizales in Colombia. (Ingresso € 10,00, ridotto € 5,00. Gratuito per persone in situazione di disabilità e loro accompagnatori).

La seconda giornata di Convegno si apre domenica 24 novembre alle 8.30 alla Sala Volponi, con il focus Il teatro come ponte. Una via verso sé stessi e verso gli altri, dedicato all’esperienza del Centro di Ricerca Teatrale – Cenit istituito in Sierra Nevada (Colombia) diretto da Nube Sandoval e Bernardo Rey e premiato nel 2017 dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro con il Premio “Catarsi, Teatri delle Diversità”.
Si parte con il Seminario pratico aperto a tutti gli interessati dal titolo La struttura pedagogica del teatro come ponte. Dalle azioni fisiche alla struttura scenica. Per informazioni e iscrizioni contattare il numero 329 721 8097.
Alle 11.00 viene presentato lo spettacolo Develaciones. Un canto a Los 4 vientos realizzato nell'ambito delle azioni culturali prodotte dalla Commissione per la Verità (Colombia 2022).
Introduzione di Vito Minoia e intervento su La teoria sociale della ricostruzione e il muscolo dell'anima di Angela Genova (Docente di Sociologia all'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo).

“Raggiunto il traguardo delle 25 edizioni, l’evento-incontro, riconosciuto da anni come riferimento internazionale di buone pratiche di teatro di interazione sociale (si veda anche la nostra partecipazione nel febbraio 2024, su invito dell’Istituto Internazionale del Teatro di Parigi/Shanghai, alla Conferenza Mondiale UNESCO su Cultura e Arti in Educazione), rilancia il proprio ruolo di propulsore di relazioni tra opere e artisti, in attesa di avviare un nuovo progetto triennale su teatro, vita e contemporaneità, al vaglio del gruppo di progettazione del Teatro Universitario Aenigma all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e ancora a Urbania, città creativa e ospitale” (Vito Minoia).

Per il programma dettagliato visita il sito: www.teatridellediversita.it

Per maggiori informazioni

Ufficio Stampa

Elena Orazi
(Pesaro e Urbino) Italia
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