Istituzioni e Istituti di vigilanza tra gravissime vìolazioni, presunti prestanome e strane visite nelle sedi Sindacali

La Segreteria Nazionale del Sindacato Unitario Lavoratori Comparti, con una dura reprimenda indirizzata al Ministro dell’Interno, al Ministro del Lavoro, alla Corte dei Conti, all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ai Prefetti di Napoli ed Avellino, agli Ispettorati del Lavoro di Napoli ed Avellino, ha denunciato le continue vìolazioni commesse da Istituti di Vigilanza Privata e nonostante queste, siano state inviate, in dettaglio, a detti Organi  ancora non vi è stato un apparente e risolutivo riscontro nonostante il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro non viene, da tempo e sistematicamente, rispettato, con retribuzioni che permettono ai Lavoratori solo di vivere da incapiente.

Il Segretario Nazionale Salvatore Di Bonito afferma: “oltre ad aver denunciato la presenza di presunti “prestanomi societari”, sono state denunciate le innumerevoli Violazioni, appropriazioni, abusi e soprusi messi in essere da Istituti di Vigilanza come per il mancato versamento dei contributi previdenziali, la mancata erogazione degli assegni familiari,  l’elevato residuo ferie degli anni precedenti, del mancato pagamento dei Permessi Annuali (ROL), del mancato riconoscimento degli Scatti di Anzianità, della mancata erogazione delle spese per esami di tiro e relative spese mediche, prestanomi societari, sicurezza sul lavoro e tanto tanto altro ancora in un pianeta, sconosciuto ai piu’, ma caratterizzato da un immenso patrimonio acquisito anche tramite le apparenti pesanti, macroscopiche illegali ed illegittime attività in danno anche dei lavoratori, per le quali, sembra, abbiano conseguito una immensa potenza economica, e per queste e con queste, potrebbero avere conseguito probabili immense capacità di “influenzare” e “condizionare”, apparentemente, le Istituzioni tanto da giustificarne l’immotivato e, ormai, scandaloso, immobilismo.!

Al momento gli unici riscontri pervenuti, afferma in questa nota la Segreteria Nazionale del Si.U.L.C., sono state la premiazione di uno di questi Istituti e una “anomala” visita del Nucleo dell’Arma dei Carabinieri dell’I.TL. di Napoli presso la sede Nazionale del Si.U.L.C. del quale ancora non se ne è capita la natura e la ratio ma che ha gettato un’ombra tremendamente oscura su quella “strana visita”.

Nonostante questo “preoccupante gravissimo episodio”, unico nella storia sindacale, riponiamo, da sempre, profonda fiducia.

Il Si.U.L.C., continua a denunciare queste situazioni dall'anno 2010 e, per quanto alle attuali denunce, resta in attesa degli auspicati e invocati provvedimenti delle Autorità Nazionali che possano porre fine a questo degrado che, da anni, danneggia i Lavoratori, l’Erario e lede pesantemente l’immagine delle Istituzioni sotto tutti i punti di vista.