Ultime novità sui tassi ipotecari: rimarranno stabili fino a fine anno
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Dopo un periodo di tagli ai tassi d'interesse ipotecari, il mercato sembra avviarsi verso una fase di stabilità, allontanando le aspettative di ulteriori riduzioni. A confermarlo è una recente analisi di Comparis, una celebre piattaforma di confronto online.
Nel corso del 2024, il contesto economico globale e le decisioni della Banca Nazionale Svizzera (BNS) hanno giocato un ruolo chiave nella determinazione dei tassi d'interesse. Nonostante la BNS abbia sorpreso il mercato con una riduzione anticipata dei tassi, le politiche monetarie adottate da altre grandi economie, come quella statunitense, stanno frenando ulteriori ribassi. Questo ha portato gli esperti a rivedere le loro previsioni, ipotizzando ora una stabilità dei tassi a medio-lungo termine.
La previsione di Comparis si fonda su diversi fattori. Da un lato, l'inflazione in Svizzera si mantiene all'interno della fascia obiettivo, contribuendo a stabilizzare i tassi d'interesse. Dall'altro, le recenti dinamiche internazionali, inclusa la moderata crescita dei costi di rifinanziamento e l'aumento dei rendimenti delle obbligazioni federali, hanno rafforzato la tendenza verso un mantenimento dei livelli attuali.
Sebbene gli affitti abbiano contribuito a un leggero rialzo dell'inflazione, è improbabile che questo si traduca in ulteriori riduzioni dei tassi. Al contrario, un'accelerazione dei tagli potrebbe indebolire il franco svizzero, con effetti negativi sui costi delle importazioni e sull'inflazione.
Per chi sta pianificando un mutuo a tasso fisso, l'attuale stabilità dei tassi rappresenta un'opportunità per valutare con attenzione le proprie scelte finanziarie, sapendo che, almeno fino alla fine del 2024, non dovrebbero esserci sorprese significative. Prima di procedere, però, assicurati di controllare la stato ipotecario del tuo immobile, scaricando online la visura ipotecaria.
Ufficio Stampa