L'iphone ti spia!

Che il famigerato Melafonino Apple fosse un cellulare molto intelligente e completo si sapeva, ma non fino al punto di spiarti...Si è scoperto che è in grado di decidere che cosa sia bene e che cosa sia male per l'utilizzatore. Che cosa possa fare e che cosa invece no. L'iPhone può proibire cioè all'utente di usare quei software che Apple ritiene dannosi o che Ritiene Dannosi.
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, (informazione.it - comunicati stampa - internet) La scoperta l'ha fatta un americano, esperto di iPhone, J. Zdziarski, ma è stata poi confermata dallo stesso Steve Jobs, in un'intervista al Wall Street Journal.

Funziona così: l'iPhone è come un computer, ha un sistema operativo intelligente; l'esperto ha scoperto nel suo cuore di software un comando che si attiva di tanto in tanto, in automatico. Costringe l'iPhone a collegarsi, in modo invisibile e all'insaputa dell'utente, a un indirizzo Internet gestito da Apple. A tal scopo, l'iPhone sfrutta il fatto di essere sempre connesso a Internet.

All'indirizzo web, l'iPhone legge una lista, che al momento è vuota, ma è destinata a riempirsi con i nomi di applicazioni sgradite ad Apple. Una vera e propria Black List ,che genera un indice delle applicazioni proibite. L'iPhone diventa così come un robot a cui hanno dato un'istruzione: impedisce all'utente di fare partire le applicazioni indicate in quella lista.

Sull'iPhone, appunto come su un computer, l'utente può infatti installare applicazioni (che trova su Internet) per avere servizi aggiuntivi. Possono essere videogame, enciclopedie, programmi di video scrittura, per connettersi a radio via Internet, a servizi di previsioni del tempo e tanto altro: i software creati apposta per l'iPhone sono quasi 2 mila. Ed è anche un business nuovo e promettente per Apple, che guadagna dalle applicazioni vendute tramite il suo negozio online. Ha appena annunciato che in un mese, da quando ha lanciato il negozio, ne ha ricavato circa 30 milioni di dollari. Ha venduto oltre 60 milioni di software.

Zdziarski ha sollevato la polemica, che nelle scorse ore è finita sui siti web di tutto il mondo: si chiedono se Apple non sarà tentata di usare quella lista nera a proprio vantaggio, per bloccare quei software che contrastano con la sua strategia commerciale. Sarebbe una violazione mai vista del diritto degli utenti a usare il cellulare a proprio piacimento. Steve Jobs nega, sostiene che la lista nera è pensata solo per bloccare le applicazioni che Apple scopre dannose per l'utente, per esempio virus o programmi-spia in grado di rubargli dati personali e di trasmetterli al pirata di turno.

Ma le polemiche continuano: comunque ci si chiede se gli utenti non avessero diritto di sapere di questa funzionalità, prima dell'acquisto del cellulare. E se non è troppo grande la libertà lasciata ad Apple di decidere, a propria discrezione, quali siano le applicazioni dannose. Senza che l'utente possa sottrarsi a questa decisione: quel comando, ad oggi, non può essere disattivato.Per oggi... :)

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