Gruppo Felsineo pubblica il quarto Bilancio di Sostenibilità

Dall’analisi di materialità emergono tre 3 nuovi focus: parità di genere, gestione sostenibile dell’acqua e ulteriore investimento sull’energia pulita I tre nuovi obiettivi SDGs ampliano l’impegno ESG del Gruppo verso una strategia che integra sempre di più sostenibilità economica, sociale e ambientale.
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BOLOGNA, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni)

Gruppo Felsineo consolida l’impegno per il bene comune estendendo a nove gli obiettivi SDGs inseriti nella propria governance per la sostenibilità.

L’azienda bolognese, specializzata nella produzione di mortadelle e affettati vegetali, che ha chiuso il 2023 con 64 milioni di euro di fatturato e un organico di 147 dipendenti, ha infatti individuato all’interno del quarto Bilancio di Sostenibilità appena presentato ulteriori topic SDGs che indirizzeranno processi e sistemi aziendali. Nello specifico si tratta dell’obiettivo 5, finalizzato al raggiungimento della parità di genere, dell’obiettivo 6, per garantire la gestione sostenibile dell’acqua e, infine, dell’obiettivo 7, per assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia affidabili, economici, sostenibili e moderni. I nuovi obiettivi individuati si vanno ad affiancare ai 6 obiettivi che hanno dato il via al percorso di sostenibilità intrapreso da Gruppo Felsineo: obiettivo 2 lotta alla fame e sicurezza alimentare, 3 salute e benessere per tutti, 4 istruzione di qualità, equa e inclusiva, per tutti, 8 lavoro e crescita economica, 12 consumo e produzione responsabili e 13 agire per il clima. 

Sempre guidato da Passione, Trasparenza e Immaginazione, che si confermano i valori di riferimento al centro delle iniziative di beneficio comune, Gruppo Felsineo prosegue quindi la propria strategia ESG fondata su quattro percorsi di riferimento, ovvero la Via dei Consumatori, la Via della Filiera, la Via della Vicinanza e la Via dell’Ambiente.

“L’analisi di materialità è stato un momento cruciale di ascolto di tutti i portatori d’interesse dell’azienda - sottolinea Emanuela Raimondi, Amministratore Delegato di Gruppo Felsineo - Ci ha permesso di ampliare ulteriormente il perimetro di attenzione su temi di sostenibilità di assoluta rilevanza. Si tratta di un impegno complesso, ma al contempo stimolante, che richiede il coinvolgimento di tutti coloro che impattano sull’eco-sistema aziendale. Un mondo più sostenibile si costruisce attraverso la condivisione e il coinvolgimento, leve essenziali per implementare e dare efficacia alle azioni quotidiane affinché siano sempre improntate all’etica, alla trasparenza e all’inclusione”.

 

La rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità 2023 ha evidenziato alcune attività specifiche:

Qualità e Sicurezza Alimentare – Nel 2023 Gruppo Felsineo ha continuato a investire in risorse e progetti per ottimizzare la qualità e la sicurezza alimentare. In FelsineoVeg è stata implementata una nuova linea d’affettamento dotata di tecnologie all’avanguardia; inoltre sono state estese le certificazioni Halal a tutte le referenze in vaschetta. Sul fronte mortadella, è stata introdotta la tecnologia blockchain su Km Rosa da banco taglio. Per il futuro si prevende di attivare su più referenze la soluzione di tracciabilità, di incrementare le certificazioni volontarie e di implementare le autorizzazioni richieste per incentivare l’export.

 

Benessere e Nutrizione – Oltre alla presentazione di nuove referenze e alla riformulazione di diverse ricette di Felsineo e FelsineoVeg, finalizzate alla riduzione della percentuale di sale e a un miglior bilanciamento dei macronutrienti, la principale novità in questo capitolo è stata la presentazione del programma di food education “Gruppo Felsineo Open Food Factory”, che unisce il know-how aziendale con l’esperienza di affermati professionisti nel campo della nutrizione e del benessere. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sulle buone pratiche alimentari come asset per conseguire stili di vita sani ed equilibrati. Finalità e contenuti del programma sono consultabili nel sito: https://www.openfoodfactory.com/   

 

Filiera Sostenibile – Il Gruppo ha lavorato allo sviluppo di filiere sempre più sostenibili in termini di tracciabilità e provenienza delle materie prime. È stato introdotto l’utilizzo della piattaforma Synesgy di Cribis, una soluzione di valenza internazionale che consente di verificare il grado di sostenibilità dei fornitori. Per il 2024 si punta sul progetto di sustainable procurement con gestione dei fornitori secondo logiche ESG.

 

Innovazione – L’implementazione della nuova linea di affettamento 4.0 per i prodotti vegetali ha consentito di internalizzare l’attività di affettamento, porzionamento e confezionamento, incrementando l’efficienza produttiva e riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Gli obiettivi futuri prevedono di consolidare l’integrazione tra i sistemi di certificazione e il percorso di sostenibilità con l’istituzione di una Task Force Innovation.

 

Tutela dei dipendenti e Impegno verso la comunità – Sono state implementate attività di formazione e affiancamento, tra cui un importante progetto di sviluppo professionale dedicato agli operatori di produzione. Nel 2024 si prevede di estendere il sistema di valutazione delle performance, il piano formativo per favorire opportunità di crescita e le politiche di welfare aziendale. Grande importanza verrà data alle attività volte a valorizzare le diversità, l’equità e l’inclusione.

Impegno verso la Comunità – È proseguito il progetto con l’istituto comprensivo di Zola Predosa, concluso con la premiazione del contest Progetto Scuole Gruppo Felsineo. Con l’obiettivo di valorizzare le tematiche di sostenibilità, è stato firmato il protocollo con l’istituto Veronelli. Grande rilevanza anche alla partnership, all’insegna dell’inclusione, con il Centro Anfass Modiano di Sasso Marconi, che coinvolge gli ospiti della struttura nella realizzazione di ricette a base di prodotti dell’azienda, nell’ambito dell’iniziativa ‘Fantasia e buona cucina’.

Tutela dell’Ambiente – La riduzione di consumi e sprechi energetici e gli investimenti nello sviluppo di processi e sistemi ispirati all’economia circolare sono stati tra le priorità in questo ambito. Sono state ampliate le stazioni di ricarica delle auto elettriche per sostenere una mobilità più sostenibile, mentre per contenere lo spreco alimentare è stata avviata una collaborazione con Regusto, la piattaforma che connette in tempo reale e in maniera geolocalizzata aziende ed enti non-profit, per ottimizzare la donazione e la ridistribuzione dei prodotti a rischio spreco. Sono state, inoltre, ottenute le certificazioni CFP ed EPD per sei referenze di Felsineo SpA Società Benefit. I programmi futuri mirano a un ulteriore miglioramento delle performance energetiche per ottenere la certificazione ISO50001. È prevista, infine, l’internalizzazione della figura di Energy Specialist.

Ufficio Stampa