Sostenibilità delle banane al 21° Banana Time: una sfida tra gli esportatori ecuadoriani e per l'UE
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
Nel 2023, l'UE è diventata la principale destinazione delle banane ecuadoriane, con esportazioni per oltre 1 miliardo di dollari USA, circa il 30% degli oltre 3,5 miliardi di dollari venduti dal Paese a livello globale. Tra i mercati europei più grandi figurano i Paesi Bassi, la Germania e l'Italia.
Sebbene i produttori, rappresentati dal Banana and Plantain Cluster of Ecuador e dall'Associazione degli esportatori di banane (AEBE), abbiano ratificato il loro impegno nei confronti delle politiche di sostenibilità dell'UE, essi hanno espresso preoccupazioni in merito ai requisiti di tracciabilità e certificazioni di origine, come la legge sulla due diligence, che richiede maggiori investimenti.
L'ambasciatrice ha spiegato che, con questa norma, "il mercato europeo vuole garantire che il prodotto immesso sul mercato non sia frutto di lavoro minorile e rispetti i diritti umani e del lavoro, le norme dell'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e dell'UE".
Tuttavia, il direttore esecutivo dell'AEBE, José Antonio Hidalgo, ha sottolineato che alcuni supermercati europei vendono le banane a prezzi molto bassi per attrarre clienti, il che non riflette il costo reale della sostenibilità o i salari equi pagati in Ecuador.
Le nuove normative europee e il loro impatto sul mercato sono temi centrali di "Banana Time Guayaquil", che dal 23 al 25 ottobre riunisce i principali attori dell'industria delle banane dell'Ecuador e di altri paesi latinoamericani.
View original content:https://www.prnewswire.com/it/comunicati-stampa/sostenibilita-delle-banane-al-21-banana-time-una-sfida-tra-gli-esportatori-ecuadoriani-e-per-lue-302289172.html