Sophia Ari ispira al red carpet

Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?"

La mia missione è ispirare tutte le ragazze a inseguire i loro sogni, senza paura. Mi vedo un po' come una Cenerentola moderna: anche se magari non ho sempre avuto tutto a portata di mano, con determinazione e passione sono riuscita a far accadere le cose. Voglio che le ragazze sappiano che, con impegno, qualsiasi sogno può diventare realtà! 

Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?

Mi piace sempre esplorare progetti che uniscono il mio lato creativo e quello più razionale. Uno dei miei obiettivi principali è completare i miei studi in scienze informatiche a Harvard. Sul fronte creativo, il mio sogno è partecipare alle riprese di un film, ma questa volta con un vero ruolo, anche se piccolo. Ho già avuto l'opportunità di essere su un set come comparsa, e ora vorrei fare un passo in più verso il mio sogno.

"Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?"

Partecipare a questo evento è davvero speciale per me. La mia motivazione principale è vivere ogni istante come fosse un sogno che prende vita. Ma oltre alla bellezza dell’esperienza, vedo questo evento come un’occasione per crescere personalmente e professionalmente. È una chance unica per entrare in contatto con persone ispiratrici e condividere il messaggio che, con dedizione e passione, è possibile realizzare anche i sogni più ambiziosi.

"In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?"

Per me, il cinema è una forma d’arte senza tempo, proprio come un dipinto o una scultura: ha il potere di essere immortale. Fin da piccola, ho imparato tanto, sia dai cartoni animati che dai grandi film. Ogni storia, ogni personaggio, mi ha dato ispirazione e spesso anche conforto. Ci sono film che ti lasciano qualcosa dentro come “7 anime” di Gabriele Muccino, che ti aiutano a vedere il mondo da prospettive diverse, oppure il semplice “ Insight out”  che ci insegna che non dobbiamo temere o ignorare le emozioni negative, ma accoglierle come parte del nostro percorso di crescita e maturità. E questo è ciò che amo di più del cinema: la capacità di emozionare e far riflettere.