OPEN CALL: I BLU

BLU SPAZIO DELLE ARTI è il nuovo spazio inaugurato a Roma da RAABE APS nel 2023. Uno spazio culturale dove si avvicendano mostre, eventi, presentazioni letterarie e un fitto programma di long life learning. Un luogo ospitale, a porte aperte, dove tutte le persone possono partecipare, scambiare esperienze e costruire dialogo, nell’ottica di una visione contemporanea dell’arte e della cultura senza soluzione di continuità con la vita reale e quotidiana degli individui e delle comunità in cui esse si innestano.

Il filo conduttore di BLU è l’upcycling, una pratica artistica (e non solo) ecologica che consiste nel trasformare materiali e oggetti di recupero attraverso il gesto creativo in opere, restituendo loro voce ma anche nuovi e altri significati. Riconfigurare una seconda vita per un oggetto senza che questo subisca lavorazioni ulteriori implica un alto grado di creatività, una visione ampia che superi la cifra funzionale e che consenta l’acquisizione di quel valore aggiunto dell’opera cui la pratica artistica contribuisce attraverso il processo stesso di trasformazione dell’oggetto o del materiale originario.

L’innovazione, l’esplorazione e la scoperta nascono dall’essenza della rivoluzione ecologica in atto da alcuni decenni: il riuso della materia contro il consumo incontrollato di risorse e contro il “fine vita” (soprattutto programmato) dei prodotti fa ormai parte di un’etica ecologica che dovrà sempre più permeare ogni segmento delle società se gli esseri umani vorranno assicurarsi un futuro su questo pianeta.

BLU Spazio delle Arti promuove una mostra dedicata al colore a cui è ispirato il proprio nome. BLU è il colore che identifica il nostro pianeta. È convenzionalmente il colore dei mari e degli oceani, delle acque e del cielo. Ma BLU è anche un colore denso di significati diversamente declinati a seconda delle differenti culture nel corso della storia.

“BLU” è anzitutto una parola. E la verità delle parole è una cosa differente dalla verità della percezione o della fisica. Semplicemente non riguarda una lunghezza d’onda, ma una categoria culturale.

(Riccardo Falcinelli, Cromorama, Einaudi, Torino, 2017 p.112)

Le opere o i progetti artistici candidati dovranno declinare o ispirarsi al BLU – esplorato e interpretato come colore o metafora o simbolo o in uno dei suoi molteplici significati.

Coerentemente con la visione e la mission di BLU, le opere o i progetti candidati dovranno essere ecosostenibili e/o ecocompatibili, realizzati con materiali di scarto, recupero, objet trouvé o materiali naturali (fibre, argilla, ecc.), upcycling e attraverso tecniche e processi non inquinanti.

BLU Spazio delle Arti selezionerà le opere e/o i progetti attraverso il BANDO DI PARTECIPAZIONE aperto ad artisti/e maggiorenni residenti o attivi nei paesi dell’Unione Europea che saranno allestiti nella sede espositiva di Roma, via di Torpignattara 142, tra ottobre e novembre 2024.

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