Euroristorazione: innovazione e sostenibilità nella ristorazione collettiva

Premio Industria Felix come “Miglior impresa del settore ristorazione per performance gestionale, affidabilità finanziaria Cerved e sostenibilità con sede legale nella regione Veneto”, Euroristorazione è tra le 1.000 imprese Best Performer 2023 di Vicenza.

Euroristorazione: la dieta mediterranea in scuole e ospedali

Fondata nel 1996 a Vicenza, Euroristorazione può oggi considerarsi un pilastro nel settore della ristorazione collettiva, nel quale vanta quasi 30 anni di esperienza. L’azienda è specializzata in servizi di ristorazione di alta qualità destinati a enti pubblici e privati, inclusi ospedali, scuole, aziende e comunità religiose. Con un organico di oltre 3.500 dipendenti e un fatturato che supera i 120 milioni di euro, la società serve più di 160 Comuni e 2.000 enti e gestisce i pasti di circa 40 strutture socio-sanitarie. Euroristorazione si distingue per la proposta di menu personalizzati, creati ispirandosi ai principi della dieta mediterranea e rifacendosi alle linee guida nutrizionali nazionali e regionali, garantendo così pasti sani ed equilibrati. Tra i fondamenti della filosofia aziendale c’è la scelta di fornitori a chilometro zero e di alimenti selezionati in base alla stagionalità.

L’impegno di Euroristorazione tra innovazione e sostenibilità

Oltre a realizzare pasti per scuole e ospedali, Euroristorazione offre soluzioni di ristorazione anche per aziende prive di cucina interna e si occupa della progettazione e della riqualificazione di locali e cucine. Nel corso degli anni, ha inoltre integrato servizi legati al facility management e alle mense automatiche. Con uno sguardo sempre puntato sull’innovazione, l’azienda si avvale di software gestionali e di una piattaforma digitale che gli consentono di offrire ai clienti un servizio estremamente efficiente. Un altro pilastro di Euroristorazione è l’impegno per la tutela dell’ambiente. La società adotta una serie di policies di sostenibilità, come la riduzione degli sprechi alimentari, facilitata dall’implementazione di software di programmazione e previsione dei pasti, la donazione delle eccedenze, la scelta di piattaforma logistiche che non ricorrono ai mezzi pesanti, l’utilizzo di packaging biodegradabile e l’impiego di detergenti a marchio Ecolabel. L’azienda ricorre, infine, all’energia pulita, generata da impianti fotovoltaici collocati nei centri cottura.