Partner Wine: un punto di riferimento per chi cerca prodotti tipici a Jesi. Panoramica delle specialità enogastronomiche in pochi minuti. Un modo per lavorare sul "ricordo", elemento cardine di una strategia di incoming turistico.

Spesso, anche se si è in vacanza, non sempre si ha il tempo di girare per le campagne alla ricerca dei prodotti locali, le strategie di incoming, hanno sempre tenuto in scarsa considerazione la forte interazione che esiste tra i prodotti tipici di qualità ed il loro territorio.

Questo è un errore, perché un territorio viene ricordato non solo per le bellezze artistiche e paesaggistiche, ma anche per la qualità del cibo e dei vini che è in grado di esprimere. Su questo è bene ricordarlo le Marche, non sono seconde a nessuno.

Questo lo ha capito Michela Gioia titolare di Partner Wine, startup di Jesi, che ha messo a disposizione dei tanti turisti un servizio che permette loro, in pochi minuti, di avere una panoramica dei principali prodotti locali di altissima qualità.

Si parte dai vini Doc e Docg marchigiani tra cui il "padrone di casa": il Verdicchio dei Castelli di Jesi, bianco tra i più premiati al mondo, per arrivare ai maccheroncini di Campofilone, al vino cotto, olio, miele, paccasassi, tartufi, marmellate, salumi, tra cui l famoso salame spalmabile "Ciauscolo".

Una panoramica che può proseguire tranquillamente tornati a casa. Infatti Partnerwine è anche un importante sito che permette agli appassionati dei prodotti delle Marche di rifornirsi acquistando in rete su www.partnerwine.com .

Secondo Michela Gioia, l'incoming delle Marche deve partire proprio dal "ricordo". I prodotti tipici, hanno una funzione fondamentale sotto questo punto di vista, un prodotto di altissima qualità permette a chi lo assaggia di ricordarsi meglio il territorio e la qualità della vita di certe zone e Jesi, e la Vallesina sono sicuramente terre in cui la qualità dei prodotti enogastronomici eccelle.