Erodiàs + Mater strangosciàs, da Tre lai di Giovanni Testori per ERT. Un progetto di Sandro Lombardi per Anna Della Rosa

Al Teatro Bonci, Cesena, 5 e 6 novembre 2024, al Teatro Arena del Sole, Bologna, 7 – 17 novembre 2024 e al Teatro Dadà, Castelfranco Emilia, 17 dicembre 2024
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

 

 Erodiàs + Mater strangosciàs è un progetto di Sandro Lombardi per Anna Della Rosa, un passaggio di consegne artistiche dello storico interprete dei Tre lai (Cleopatràs, Erodiàs e Mater strangosciàs), testamento e vertice creativo dello scrittore lombardo Giovanni Testori, al talento dell’attrice Premio Internazionale Flaiano per il Teatro, Premio Duse e Premio della Critica 2024, che ha lavorato con alcuni fra i maggiori registi italiani e europei: un vero e proprio dono, secondo la tradizione del teatro orientale, in cui l’attore più esperto passa a un prescelto più giovane parte e personaggio. 

Prodotto nel 2023 da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, realizzato in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori in occasione del centenario dalla nascita dell’intellettuale milanese, fra i maggiori del Novecento italiano, lo spettacolo riprende la tournée dal Teatro Bonci di Cesena il 5 novembre (in replica il 6, nell’ambito della rassegna con il pubblico sul palcoscenico L’altro sguardo – Intime visioni) e sarà di seguito al Teatro Arena del Sole di Bologna (dal 7 al 17 novembre) e al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia (il 17 dicembre), per toccare varie città italiane fino al Piccolo Teatro di Milano nel maggio 2025.

 

I Tre lai testoriani – scritti durante la malattia che portò l’autore alla morte e pubblicati postumi nel 1994 dall’editore Longanesi – sono laceranti monologhi in forma di poesia, lamenti funebri pronunciati da tre donne di fronte al mistero della morte nel corpo dell’uomo che più hanno amato: Cleopatra piange sul cadavere del generale romano Antonio, Erodiade, concubina di Erode ma folle di un amore non ricambiato per Giovanni Battista, sulla testa mozza del santo e Maria di Nazareth sul corpo martoriato del figlio Gesù. Eroine che, in modo diverso, si trovano ad affrontare un vuoto incolmabile. 

 

Le loro angosce sono state messe in voce dalla straordinaria esperienza attoriale di Sandro Lombardi che, nel 1996 (Cleopatràs) e nel 1998 (Erodiàs e Mater strangosciàs), con la regia di Federico Tiezzi, è stato il primo sensibile interprete di queste parole.

Fondatore insieme a Tiezzi de Il Carrozzone, poi Magazzini Criminali e Compagnia Lombardi-Tiezzi, l’attore ha lavorato anche su altri testi di Testori, come Edipus e L’Ambleto. «Quanto lavoro, quanti pensieri, quanta ricerca, quanta dedizione, quante lotte, quanta sofferenza, quanta felicità, nel corso della mia vita, ho dedicato a Testori? Non so più tenerne il conto. Certo, anche su altri mi sono ripetutamente applicato: Beckett, Schnitzler, Pirandello, Bernhard… Ma il caso di Testori riveste il segno dell’unicità e dell’identificazione. Mai avevo sentito che un autore mi desse tanto, mai che io gli restituissi tanto. Testori offre molto all’attore. La sua vena drammaturgica sgorga in funzione del corpo – cuore e carne, mente e sesso – dell’attore. È, la sua, una poetica del sangue e delle viscere in cui si celebra il mistero della parola che si incarna. Certo, se all’attore Testori offre molto, anche molto gli chiede: esige infatti che si lasci possedere da un verbo incarnante e di farsene ricettacolo prima, per poi restituirne la forza, la violenza, la tenerezza, la sensualità sotto forma di voce e espressione».

 

Nel 2020 Lombardi assiste alla Cleopatràs messa in scena da Valter Malosti di cui è protagonista Anna Della Rosa e sente il desiderio di consegnarle i ruoli di Erodiade e della Mater Dolorosa. 

«Quando Sandro mi ha proposto di consegnarmi la sua interpretazione dei Due lai – lei racconta – mi si è allagato il cuore per l’emozione e per la consapevolezza fulminante della generosità e dell’eccezionalità del suo gesto. È un dono straordinario, la sua è stata un’interpretazione meravigliosa, epocale per la storia del teatro; e poi mi sta facendo dono di una materia così intima».

Venticinque anni dopo la sua interpretazione del secondo e del terzo dei Lai, Lombardi accompagna una fra le attrici più interessanti della scena contemporanea lungo tutte le tappe da lui compiute nel lavoro sulle due figure testoriane, attraverso una pratica del tutto inedita in Italia, tipica della tradizione orientale, che pone al centro del processo creativo la relazione tra attore e attrice senza la mediazione di un autore o di un regista. «Insieme – prosegue Della Rosa – abbiamo lavorato a tavolino sulla messa in voce della strabiliante, profondissima lingua testoriana, fatta di dialetto lombardo, francesismi, latinismi…Mi ha guidata nelle variazioni di ritmo, a lavorare su ogni parola e sillaba, per sciogliere il testo e renderlo comprensibile al pubblico, facendo emergere le sue infinite variazioni, le rime, lo sconvolgimento del desiderio e dell’amore incondizionato. Mi ha invitato a non imitarlo, ma a trovare un mio personale modo di interpretare ciò che mi suggeriva e che meravigliosamente aveva fatto. Poi, a partire dagli appunti che avevo preso durante i nostri primi giorni di lavoro, ho iniziato a studiare a memoria il testo. Ora siamo in prova di nuovo insieme: mentre recito sussurra «sì» e con un sospiro mi suggerisce che è il momento di respirare, di sospirare, di lasciar andare… Sandro respira con me. Sandro mi sta donando il lievito impastato della sua vita, della sua arte e della parola di Testori. È un dono sacro».

 

Sandro Lombardi, attore e scrittore. Diretto da Federico Tiezzi, ha interpretato testi di Aristofane, Beckett, Bernhard, Brecht, Cechov, D'Annunzio, Forster, Luzi, Manzoni, Müller, Pasolini, Pirandello, Schnitzler. Di grande rilievo i suoi spettacoli da Giovanni Testori, che hanno rivoluzionato l'immagine dello scrittore lombardo. Per quattro volte, tra 1988 e 2002, ha ricevuto il Premio Ubu per la migliore interpretazione maschile. Ha inciso su cd le Poesie di Pasolini e l’Inferno di Dante (Garzanti), La pietà e la rivolta. Il teatro di Giovanni Testori negli spettacoli di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (Edizioni ERI). Le più recenti interpretazioni, unanimemente apprezzate, sono Scene da Faust di Johann W. Goethe e Il Purgatorio di Mario Luzi, 2022. Tra teatro, musica e radio ha lavorato, tra gli altri, con Fabrizio Arcuri, Alessandro Benvenuti, Furio Bordon, Paolo Castagna, Arturo Cirillo, Giancarlo Cobelli, Giovanni Fago, Rainer W. Fassbinder, Flavia Gentili, Roberto Latini, Claudio Longhi, Piero Maccarinelli, Mario Martone, Riccardo Muti, Giorgio Pressburgher, Carlo Quartucci, Pascal Rambert, Luca Ronconi, Paolo Rosa, Giorgio Sangati, Fabrizio Sinisi, Fabio Vacchi, Robert Wilson. È autore del saggio autobiografico Gli anni felici (Garzanti 2004, Premio Bagutta Opera Prima), del romanzo breve Le mani sull’amore (Feltrinelli 2009) e del racconto lungo Queste assolate tenebre (Lindau 2015). Ha curato, per Zanichelli, la sezione Teatro dell’antologia letteraria per le scuole medie superiori Testi e Immaginazione, 2014. Del 2016 è Puro Teatro (Cue Press). Per le Edizioni del Premio Testori, ha pubblicato insieme a Federico Tiezzi Due scritture sceniche da Arthur Schnitzler, 2020. Per Emons ha realizzato due audiolibri: Orlando di Virginia Woolf, 2020, e La prigioniera di Marcel Proust. 

Nel 2025 Sandro Lombardi sarà il Casanova di Fabio Condemi, nel nuovo spettacolo del regista che affronta le memorie autobiografiche del celebre filosofo e libertino veneziano attraverso la lente poetica del drammaturgo Fabrizio Sinisi.

 

Anna Della Rosa, diplomata alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri. Debutta con Peter Stein al Teatro Greco di Siracusa e nei più importanti teatri antichi d’Europa. È protagonista diretta da Toni Servillo, Luís Pasqual, Pascal Rambert, Valter Malosti, Martin Kušej, Marco Bellocchio, Andreè Shammah, Marco Baliani, Davide Livermore, Veronica Cruciani, Simone Toni e Jacopo Gassmann, per il quale è Ifigenia nell’Ifigenia in Tauride al Teatro Greco di Siracusa nel 2022. Per il ruolo di Giacinta ne La Trilogia della Villeggiatura diretta da Toni Servillo vince il Premio ETI Gli Olimpici del Teatro come migliore attrice emergente e il Premio Virginia Reiter, per la sua interpretazione in Blackbird diretta Luís Pasqual vince il Premio Marisa Bellisario e il Premio Duse come migliore giovane attrice di teatro e il premio Internazionale “Amici di Milano per i giovani”. È finalista al Premio Ubu come miglior attrice nel 2008 per il ruolo di Giacinta e nel 2021 per le sue interpretazioni di Cleopatràs di Giovanni Testori con la regia di Valter Malosti e di Sorelle, scritto e diretto da Pascal Rambert. È la voce di Via col vento di Margaret Mitchell e di Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, audiolibri prodotti da Storytel. È la Ragazza Esangue ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Premio Oscar 2014 come miglior film in lingua straniera. Nella stagione 2023-2024 è coprotagonista con il regista Valter Malosti della produzione ERT Antonio e Cleopatra, per cui riceve il Premio Internazionale Flaiano per il Teatro 2024 per la Miglior interpretazione femminile, e interpreta Durante, testo e regia di Pascal Rambert. Riprende inoltre Accabadora, dal romanzo di Michela Murgia, drammaturgia di Carlotta Corradi e regia di Veronica Cruciani, una co-produzione ERT con Savà Produzioni Creative. Nel 2024 riceve il Premio Duse e il Premio della Critica.

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* Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena

5 e 6 novembre 2024 (martedì e mercoledì ore 20.3,0).

* Teatro Arena del Sole, Via Indipendenza, 44 – Bologna

7 – 17 novembre 2024 ()martedì, giovedì e venerdì ore 19.00, mercoledì e sabato ore 21.30, domenica ore 18.00)

* Teatro Dadà, Piazza Curiel, 26 – Castelfranco Emilia

17 dicembre 2024 (martedì ore 20.30).

Erodiàs + Mater strangosciàs

da "Tre lai" di Giovanni Testori 

un progetto di Sandro Lombardi per Anna Della Rosa

 

assistente alla regia Virginia Landi

assistente alla drammaturgia Alberto Marcello

disegno luci Vincenzo De Angelis

produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione ERT / Teatro Nazionale, Compagnia Lombardi-Tiezzi

progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori

Durata: 1 ora e 10 minuti


Tournée 2024/25

 

5 – 6 novembre 2024: Teatro Bonci – Cesena

7– 17 novembre: Teatro Arena del Sole – Bologna

21 – 23 novembre: Teatro Asioli – Correggio

17 dicembre: Teatro Dadà – Castelfranco Emilia

20 – 22 dicembre: Sala Assoli, Casa del Contemporaneo – Napoli 

15 aprile 2025: Teatro Giuditta Pasta – Saronno 

16 – 18 aprile: Teatro Astra – Torino 

22 – 27 aprile: Teatro Santa Chiara – Brescia 

28 – 30 aprile: Teatro dei Filodrammatici – Piacenza

20 – 25 maggio: Piccolo Teatro – Milano

Ufficio Stampa