Strage del bus ungherese, arrestato l'autista. Pallotti: «Finalmente la giustizia si muove». Il 14 settembre la seconda diretta Facebook dedicata a questa terribile vicenda
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COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV E DELL'ASSOCIAZIONE MAMME CORAGGIO E VITTIME DELLA STRADA ODV
Strage del bus ungherese, arrestato l'autista. Pallotti: «Finalmente la giustizia si muove».
Il 14 settembre la seconda diretta Facebook dedicata a questa terribile vicenda
«Finalmente la giustizia si muove». Così Alberto Pallotti, presidente dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV (AIFVS) commenta l'arresto in patria dell'autista del bus di studenti ungheresi che la notte del 20 gennaio 2017 andò a schiantarsi contro un pilone dell'autostrada A4 in provincia di Verona.
Nell'incidente persero la vita 17 persone. L'autista, Janos Varga, è stato arrestato su mandato della Procura di Verona in seguito alla condanna a sei anni di carcere per omicidio colposo plurimo.
Anche l'avvocato Davide Tirozzi, che ha rappresentato l'associazione costituitasi parte civile nel processo, ribadisce che «la giustizia sta seguendo il suo corso».
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«Assicurare un criminale alle patrie galere è doveroso», aggiunge Alberto Pallotti, «questo processo è durato a lungo, troppo a lungo. Le vittime hanno bisogno di sapere che nel nostro Paese non si gioca e che la giustizia farà il suo corso con certezza, come deve essere. Adesso vediamo quanto ci metteranno a portarlo in Italia. Noi vigileremo sul rispetto dei tempi».
«Come associazione siamo molto soddisfatti, perché ci siamo battuti sia nel primo che nel secondo grado e, anche se la pena è stata poi ridotta, finalmente vediamo che la giustizia esiste», dicono Alberto Pallotti e Biagio Ciaramella, quest'ultimo vicepresidente dell'AIFVS, «siamo stati vicini alle famiglie degli studenti ungheresi durante le indagini e poi durante tutto il processo. Questa vicenda dimostra che, quando c'è il sostegno delle associazioni, la giustizia arriva. Alle famiglie delle vittime diciamo: non affrontate i processi da soli, chiedete il sostegno delle associazioni. Noi abbiamo fatto un protocollo tra l'AIFVS, l'Associazione Unitaria Familiari e Vittime ODV e l'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV, presieduta da Elena Ronzullo, proprio per dare voce e sostenere le vittime e le loro famiglie. Insieme, oltre a lottare per la sicurezza della strada, puntiamo a ottenere giustizia».
E proprio alla vicenda del bus ungherese sarà dedicata la seconda diretta Facebook e Youtube organizzata dalle tre associazioni per il 14 settembre. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Dino Stefano Frambati con la regia di Biagio Ciaramella. Ospiti: Alberto Pallotti e l'avvocato Davide Tirozzi. Alla diretta interverranno alcuni familiari delle vittime ungheresi.
Per info:
www.vittimestrada.eu
Biagio Ciaramella, cell. 330 443 441
ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV (Leggi tutti i comunicati)
via Bettino Craxi,41
81038 Trentola Ducenta
[email protected]
330443441