La Tunisia al centro del secondo appuntamento di Incontri del Mediterraneo a Riccione.

venerdì 17 dicembre, alle 20.45 al Nuovo Cinema Africa
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

 

Continua l’inchiesta e l’esplorazione degli Incontri del Mediterraneo su cosa sia rimasto oggi di quei giorni; sul modo in cui le proteste e i tentativi di soffocarle hanno cambiato il nord Africa e il medio oriente.

Dopo la prima serata, che si è concentrata sull’Egitto, uno dei paesi più importanti di tutta l’area mediterranea, ora il focus si sposta sulla Tunisia, dove tutto è cominciato. Una Tunisia ancora alla ricerca di se stessa.

La Tunisia appunto, dove cominciarono le cd “Primavere arabe”a dicembre del 2010,  un giovane di 26 anni, Mohamed Bouazizi, si diede fuoco per protestare contro i continui maltrattamenti della polizia. 

In occasione dell’anniversario del sacrificio di Mohamed Bouazizi, la serata è dedicata all’attivista dei diritti umani Lina Ben Mhenni, blogger, marciatrice e dissidente politica, morta il 27 gennaio 2020 all’età di 36 anni per le complicazioni della malattia cronica.

La serata prevede, alle 20,45, la proiezione del documentario: La via del ritorno, finalista al premio Morrione  2021 sul giornalismo investigativo “La via del ritorno” (storia di un immigrato di ritorno) di Giovanni Culmone, Matteo Garavoglia e Youssef Hassan Holgado, tutor Francesca Mannocchi.

Giovanni Culmone è fotografo e filmmaker. Ha vinto l’ottava edizione del Premio Roberto Morrione con la video inchiesta “L’ordine naturale delle cose”. Youssef Hassan Holgado, spagnolo di nascita e italiano di adozione, per Left e il Manifesto si occupa di esteri e diritti umani. Matteo Garavoglia, reporter, vive e lavora come giornalista freelance a Tunisi.

A seguire si svolgerà la tavola rotonda con: Majdi Karbai, Giovanni Culmone e Youssef Hassan Holgado, e, in collegamento da Tunisi: Arianna Poletti e Matteo Garavoglia. Arianna Poletti, reporter, vive e lavora come giornalista freelance in Tunisia, occupandosi di Maghreb per la stampa italiana e francofona. Ha vinto la nona edizione Premio Morrione con il podcast “Buco Nero”. Majdi Karbai, deputato tunisino trentasettenne eletto alle ultime politiche del 2019 con la Corrente democratica (Attayar). Vive in Italia dal 2009, dove lavora per Save The Children.

Lo staff degli Incontri del Mediterraneo e dell’Associazione Michele Pulici che da vent’anni organizza le serate di approfondimento esprime la più viva felicitazione per la liberazione di Patrick Zaky, lo studente dell’università di Bologna incarcerato per 22 mesi e liberato – in attesa del processo – pochi giorni fa.

Proprio la prima serata dell’edizione 2021 degli Incontri, lo scorso martedì 30 novembre, era dedicata a Zaky e a Giulio Regeni.

L’incontro si svolgerà venerdì 17 dicembre alle 20.45 al Nuovo Cinema Africa, via Gramsci, 39, Riccione.

Accesso libero con Green Pass e mascherina

Ufficio Stampa