Prof. Pietro VITELLI: 15 marzo giornata mondiale per i diritti dei consumatori

15 MARZO GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DEI CONSUMATORI.
TRA PANDEMIA,  GUERRA ED AUMENTI FUORI CONTROLLO C’E’ POCO DA FESTEGGIARE

Solitamente negli anni dell’era pre covid-19 Comitato Difesa Consumatori ha sempre voluto ricordare celebrare questa ricorrenza. La data non è stata scelta a caso dalle organizzazioni consumistiche, fa sapere il prof. Pietro VITELLI responsabile del Sodalizio sorto in Calabria  all’inizio degli anni ’80,  che vogliono sottolineare (in un giorno ben preciso) l’importanza del riconoscimento dei primi diritti dei consumatori contenuti in alcune leggi sancite dal governo di John F. Kennedy nel lontano 1962, e del lavoro che viene svolto ogni anno con una grande sinergia tra i paesi di tutto il mondo. Il forte impegno di queste associazioni da più di cinquant’anni è rivolto non solo alla tutela dei consumatori, ma anche a quella dell’ambiente e alla lotta alle ingiustizie sociali ed agli abusi di potere tipici degli interessi economici dei Paesi con reddito elevato.   

In questa data le varie organizzazioni dei consumatori pianificano, (tra le quale anche il Comitato Difesa Consumatori), in tutto il mondo, eventi che celebrano l’importanza dell’ammissione di diritti fondamentali per la tutela dei consumatori e, di conseguenza, per la “salute” dell’economia in generale. La giornata di commemorazione, ogni anno, vuole essere un’occasione per spronare tutte le forze di mercato, a partire dalle istituzioni, a rispettare e ad accrescere la sicurezza dei consumatori in quanto parte attiva dell’economia.

Ma  quest’anno c’è ben poco da “commemorare” fa sapere il prof. Pietro VITELLI, usciamo (ancora non è detta l’ultima) da una terribile pandemia che ha falcidiato il tessuto economico e produttivo, aggiungiamo le trascorse   tre settimane di guerra sul territorio europeo, gli aumenti di luce gas e benzina, senza il ben che minimo controllo da parte dello Stato Italiano, assistiamo a dichiarazioni da parte di alcuni Ministri che ammettono l’ingiustificato aumento del prezzo del carburante ma a tutt’oggi nulla impongono.

Per concludere questo  “spettrale dipinto” è forse il caso di suggerire ai cittadini consumatori-utenti di meditare prima di aderire a far parte di “gruppi” a cui viene promessa la possibilità di vedersi ribassare la bolletta di luce e gas.

L’augurio   per una rinascita e ricrescita di tutte le attività consumieristiche è la sola cosa che possa auspicare   il Comitato Difesa Consumatori in questa ricorrenza del 15 marzo 2022.