FFDUL - Film Festival Diritti Umani Lugano, X edizione, 19 - 29 ottobre 2023. 11 giorni di festival e una nuova sala, il cinema Art House di Massagno

Il bando per la prima edizione del CONCORSO INTERNAZIONALE DI LUNGOMETRAGGI. Il “Premio Diritti Umani per l’autore” sarà il presidente della giuria.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - società)



 Il Film Festival Diritti Umani Lugano, dal 19 al 23 ottobre 2023, compie dieci anni. Dieci anni in cui ha dato voce ai diritti umani, a chi li racconta o ne ha vissuto l’assenza. Un traguardo importante che il festival ha deciso di sottolineare con alcune novità. 

Per l’occasione, aumentano i giorni dedicati dal FFDUL al cinema e ai forum di approfondimento, oltre che ai consueti incontri con le scuole: saranno undici, sei in più, quindi, rispetto alle precedenti edizioni. 

Per la sua decima edizione, il FFDUL conferma e rafforza la sua vocazione di festival cinematografico che si interroga sui diritti umani nel mondo, introducendo una sezione competitiva.  così ci conduce alla grande novità Roberto Pomari, presidente FFDUL - Non per il compiacimento di attribuire dei premi, ma per riconoscere l’impegno degli autori che si confrontano con questo tema”

Novità di quest’anno, infatti, nata per celebrare il decennio, è il Concorso internazionale di lungometraggi, le cui iscrizioni, aperte in questi giorni, si chiuderanno il 20 luglio 2023. Autori, registi e produttori sono invitati a partecipare con film documentari, di finzione, e di animazione (della durata superiore a 60 minuti e prodotti nel 2022 o 2023) che concorreranno per il Premio della giuria e per il Premio del pubblico, è inoltre previsto un riconoscimento speciale delle ONG.

Un altro importante momento di questa decima edizione sarà, come di consueto, quello del “Premio Diritti Umani per l’autore”. La personalità del cinema, distintasi per il suo impegno verso i diritti umani, sarà inoltre il presidente della giuria che assegnerà il premio per il nuovo Concorso internazionale di lungometraggi. La personalità del cinema cui verrà assegnato il “Premio Diritti Umani per l’autore” 2023 sarà resa nota nel corso dell’estate.

Confermate per la decima edizione, inoltre, la storica sala del Cinema Corso, e il vicino Cinema Iride, a cui si aggiunge il cinema Art House di Massagno, che saranno il cuore pulsante di FFDUL: oltre alle proiezioni giornaliere, infatti, l'obiettivo fondamentale del Festival è coinvolgere i giovani e gli studenti; nel corso degli anni, grazie alla partecipazione attiva delle scuole, si sono vissuti alcuni dei momenti più intensi e apprezzati del festival.

Il Film Festival Diritti Umani Lugano, anche quest’anno, proporrà per la sua decima edizione film e approfondimenti con ospiti internazionali e locali, fondazioni, ONG, testimoni, e autori. Un festival che si conferma, quindi, come un luogo privilegiato di riflessione, scambio e discussione sui diritti umani: in un mondo in cui le violazioni e le disuguaglianze sono sempre più presenti, questa importanza diventa ancor più evidente.

AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI LUNGOMETRAGGI

Il Film Festival Diritti Umani Lugano, in occasione della sua decima edizione, lancia un concorso internazionale di lungometraggi. Storie che raccontino realtà esistenti e, grazie alla loro qualità artistica, diventino uno strumento efficace per denunciare le ingiustizie e stimolare la riflessione. Ogni anno, infatti, il Festival rappresenta uno spazio di dialogo tra autori, autrici, esperti, attivisti e il pubblico, con l'obiettivo di approfondire e riflettere sui diritti umani.

Il concorso è aperto a film documentari, di finzione, e di animazione (della durata superiore a 60 minuti e prodotti nel 2022 o 2023) e prevede due premi: il Premio della giuria, del valore di CHF 8'000, e il Premio del pubblico, del valore di CHF 5'000.

Il bando resterà aperto fino al 20 luglio 2023.
Per maggiori informazioni e per partecipare: www.festivaldirittiumani.ch/submission

"La decima edizione del FFDUL, oltre a rappresentare un importante traguardo raggiunto grazie ad una maggiore consapevolezza maturata nelle scorse edizioni, l’introduzione di alcune novità. –  Antonio Prata, direttore del FFDUL, racconta così il Festival targato 2023 e il nuovo concorso - Per sottolineare il ruolo fondamentale di conoscenza e condivisione che il cinema riveste, la prossima edizione segnerà infatti un passaggio importante, che vogliamo evidenziare con l’inaugurazione di un concorso internazionale di lungometraggi. Il concorso si svolgerà nell’arco dei dieci giorni di festival e prevede, tra gli otto film in concorso, l’assegnazione di tre premi in palio: un premio della Giuria, un Premio del Pubblico e un riconoscimento speciale delle ONG. Una scelta questa, che crediamo possa ampliare il nostro sguardo sul mondo e avvicinarci maggiormente alle opere e agli autori vicini ai Diritti Umani, una tematica che ha riscontrato nel corso di questi dieci anni una particolare e crescente sensibilità da parte di migliaia di persone del nostro Cantone.

 Così come tanta gente, sul nostro territorio, dimostra grande sensibilità verso un cinema coraggioso, che sappia mettersi in discussione o meglio proporre spunti per aprire al dialogo e per avvicinare tra loro mondi apparentemente lontani. Un’edizione questa che speriamo possa darci altre conferme ma, soprattutto, nuove energie per continuare, insieme al cinema, a diffondere il nostro messaggio.”

 

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www.festivaldirittiumani.ch

Ufficio Stampa