Apertura di RAVENNA FESTIVAL 2023 34.ma edizione "Le Città Invisibili" con LAURIE ANDERSON: LET X = X with Sexmob

Palazzo Mauro De André, Giovedì 7 giugno 2023, ore 21:30, in esclusiva per l’Italia
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RAVENNA FESTIVAL 2023

Palazzo Mauro De André, Giovedì 7 giugno 2023, ore 21:30.
Laurie Anderson: Let X = X
with Sexmob.

Laurie Anderson voce

Steven Bernstein tromba
Briggan Kraus sassofono
Tony Scherr basso
Kenny Wollesen batteria
Doug Weiselman clarinetto

in esclusiva per l’Italia.

Apertura della 34.ma edizione di Ravenna Festival "Le Città Invisibili" con Laurie Anderson, che porta in scena canzoni vecchie e nuove, dal suo primo album Big Science ad oggi. Insieme alla band jazz Sexmob, dà al set un tocco attuale
.Attesa il giorno successivo, venerdì 8 Giugno, all'Holland Festival, la Anderson arriva a Ravenna Festival in esclusiva nazionale: non solo come una delle musiciste meno etichettabili di sempre, ma anche come l'artista che frantuma i limiti di ogni media espressivo con cui si misura, rivelandone possibilità insondate e concretizzandone nuove soluzioni combinatorie.
Dalla poesia sonora alla sperimentazione video-scenica, dalle performance Fluxus all’hit-parade (con O Superman, il successo meno prevedibile di tutti gli anni Ottanta), in questa nuova avventura Laurie Anderson proporrà materiali vecchi e nuovi – a partire dal suo album di debutto Big Science (1982), una felice sintesi minimalista tra Steve Reich e Robert Ashley, che liofilizza il teatro d’avanguardia nel lessico della pop music. E che diverrà cardine di un’abbagliante narrazione musicale, cospirata con l’ausilio di un gruppo di splendidi veterani della scena downtown newyorkese.


Oltre alla sua voce penetrante ed unica con cui canta e racconta storie, Anderson usa l'elettronica e suona il violino. Oltre alla sua carriera musicale, è stata pioniera della tecnologia nelle arti e nei suoi spettacoli riunisce questi vari elementi.
La band di New York Sexmob, guidata da Steven Bernstein (fiati), comprende anche: Briggan Krauss (sassofono, chitarra), Tony Scherr (basso), Kenny Wollesen (percussioni) e Doug Wieselman (chitarra e fiati). Le immagini completano il set

Ufficio Stampa