Presentata a Battipaglia l’attività 2025 del Consorzio Dolce Passione
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Un cocomero a buccia nera tutto made in Italy a basso impatto ambientale. E un 2025 all’insegna della partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche. Sono stati questi i due fili conduttori dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Battipaglia presso la sede della Op Alma Seges, con tecnici e produttori per definire le linee di lavoro agronomiche e commerciali in previsione della prossima campagna di produzione e commercializzazione.
Alma Seges è socia del Consorzio Dolce Passione, il sodalizio che mette insieme Cico-Mazzoni Srl, Lamboseeds, Lorenzini Naturamica e Ortofrutta Castello, nato nel 2023 con l’obiettivo di produrre una anguria a buccia nera senza semi esclusivamente italiana.
L’incontro a Battipaglia ha voluto illustrare ai produttori le nuove linee di sviluppo legate alla riduzione dell’impatto ambientale per andare incontro alle esigenze dei consumatori. Dopo i saluti del Vice Presidente dell’Op Alma Seges, Aristide Valente e del direttore Commerciale Carmine Alfano, Roberto Castello Presidente del Consorzio Dolce Passione, ha illustrato gli obiettivi ed i risultati positivi fino ad oggi ottenuti. Secondo le prime indicazioni del Consorzio la produzione sarà distribuita su quasi tutto il territorio nazionale, su almeno 10 regioni per circa 400 ettari programmati (+10% circa rispetto al 2024).
A seguire Luciano Trentini ha inquadrato la coltivazione del cocomero in ambito mondiale, europeo e nazionale fornendo alcuni spunti anche tecnici innovativi legati all’uso delle plastiche biodegradabili come strumento di riduzione dell’impiego di diserbanti chimici.
Sandro Colombi di Lamboseeds ha tracciato le nuove linee di ricerca su questa specie portando a conoscenza le novità che si intendono sviluppare e che potrebbero essere in futuro un plus a favore dei soci del Consorzio.
Ferruccio Petrarchin, tecnico di Cico-Mazzoni Srl, ha portato all’attenzione dei presenti le problematiche fitosanitarie del cocomero e le nuove tecniche che i produttori per il futuro dovranno applicare mettendo in atto sinergie strategiche di difesa tra l’impiego dei prodotti chimici, gli induttori di resistenza ed i biostimolanti con l’intento di eliminare o ridurre al minimo la presenza di residui di pesticidi sui frutti anche in previsione di altri tagli ai principi attivi oggi ancora presenti sul mercato.
A questo proposito all’incontro è stato invitato Nello Palermo di Raggio Verde - Passion for Innovation, che ha presentato le ultime novità relative al potenziamento della resistenza endogena delle piante e l’impiego di prodotti naturali rigeneratori della fertilità del suolo contro la stanchezza dei terreni in aree ad alta intensificazione produttiva.
Nel corso dell’incontro Luciano Trentini ha illustrato anche l’attività di promozione del Consorzio e la sua partecipazione ad eventi nazionali ed internazionali per promuovere il cocomero a marchio Dolce Passione presso la Gdo nazionale ed europea e nei mercati europei. Il Consorzio sarà presente a Bologna a Marca (15 - 16 gennaio 2025) e Fruit Logistica a Berlino dove il 6 febbraio si terrà una presentazione dedicata agli operatori presenti alla manifestazione interessati a conoscere questo cocomero di alta qualità. La partecipazione agli eventi fieristici programmati per il 2025 si conclude con Macfrut (6-8 maggio) periodo che coincide con l’immissione sul mercato dei primi frutti precoci prodotti in Sicilia.
Al termine della giornata numerose sono state le richieste d’intervento da parte presenti. Carmine Alfano ha chiuso i lavori, sottolineando l’importanza delle indicazioni scaturite per migliorare non solo la produttività, ma anche le caratteristiche qualitative e conseguentemente il reddito dei coltivatori.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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