REGIONE, SAMBUCCI: “NUOVA FASE PER L’AGRICOLTURA, VALORIZZARE LE ECCELLENZE E PIANIFICARE MEGLIO LE RISORSE”
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
“I territori del Lazio hanno nel settore agricolo e nella ricchezza paesaggistica un patrimonio importante, fattore di sviluppo economico e di crescita sociale che merita di essere valorizzato. La particolare vocazione agricola della provincia di Latina, inoltre, richiede attenzione e una programmazione in termini di investimenti e di sinergie che non può essere relegata alla semplice distribuzione di risorse ma va inserita in più ampie politiche indirizzate dall’assessore Righini e d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. E’ questa la direzione del mio lavoro in Regione, che intendo finalizzare alla valorizzazione del territorio attraverso un percorso che esalti le eccellenze produttive locali e consenta l’accesso razionale ed efficace alle risorse che l’Europa e la Regione mettono a disposizione delle imprese e delle comunità locali”.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Sambucci, che questa mattina è stato nominato Vicepresidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio. Aggiunge Sambucci:
“Ringrazio il Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia per la stima e fiducia riposte nella mia persona. Come componente delle commissioni “Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e Trasporto” e “Cultura, spettacolo, sport e bellezza dei paesaggi”, sarà mia cura lavorare anche per valorizzare le tradizioni e la cultura dei nostri territori, incentivando nuove forme di turismo legate, ad esempio, ad una più stretta collaborazione tra realtà paesaggistiche ed enogastronomiche. Penso al sistema dei parchi naturali e alla necessità di far dialogare imprese e istituzioni. E’ anche così che il territorio pontino e laziale può trovare nuove occasioni di sviluppo, a cui deve però necessariamente accompagnarsi l’apertura di una nuova che possa vedere la realizzazione di opere e infrastrutture, attese da decenni e capaci di incentivare l’economia e la crescita sociale”, conclude Sambucci.