Tennistavolo in Sardegna: Cronache Pongistiche del 22 settembre 2022

Per quanto riguarda i tesserati marcozziani in campo, la società non si aspettava nulla di particolare: “Abbiamo coinvolto amatori anziani alla loro prima esperienza agonistica dopo una parentesi di approccio amatoriale, mentre i nostri bambini più forti hanno passato il girone, nulla potendo contro nomi di altro spessore; in realtà non ci aspettavamo nessun vincente”.
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AL PALATENNISTAVOLO DI CAGLIARI SI RISVEGLIA IL MOVIMENTO

SUCCESSI PER SARIGU, SCUDINO, LA GAETANA, CASULA

Per un soffio non si è raggiunta quota 100, ma l’assalto di racchette al Palatennistavolo di Cagliari è l’esempio cristallino di come ci sia voglia di ripartire come ai vecchi tempi, scevri da protocolli e limitazioni fortemente condizionanti.

Per affrontare il primo torneo dedicato ai 6a, 5a e 4a categoria sono arrivati da tutta l’isola e anche questo è un ottimo segnale.

Per la società di casa che ha ospitato i gareggianti è stato bello rivedere le gradinate dell’impianto di Mulinu Becciu ravvivate dai protagonisti e i loro zaini debordanti di materiali commestibili per non patire le crisi di fame.

Nella sessione pomeridiana del sabato, dedicata ai 6a categoria, si è messo in luce il piccolo tesserato del Tennistavolo Sassari Federico Casula.

L’indomani Mattia la Gaetana (Tennistavolo Decimomannu) e Chiara Scudino (Tennistavolo Sassari) sono i trionfatori nei 5a maschili e femminili.

La lista dei vincitori è chiusa dal masese Marco Sarigu che riassapora il gusto della vittoria vestendo la maglia del Muravera TT nella competizione riservata ai 4a maschili.

In casa Marcozzi Cagliari la soddisfazione è tanta anche si son dovuti fare i conti con un nemico improvviso, opprimente e fuori controllo chiamato caldo. “Nonostante questo imprevisto è filato tutto liscio – conferma il presidente del sodalizio di via Crespellani Raffaele Curcio – e anche la tempistica mi è sembrata regolare. Più che altro in molti siamo rimasti perplessi dalla mancanza di passaggio da una categoria all’altra da parte dei primi classificati ma il regolamento non lo permette e ne prendiamo atto”.

Per quanto riguarda i tesserati marcozziani in campo, la società non si aspettava nulla di particolare: “Abbiamo coinvolto amatori anziani alla loro prima esperienza agonistica dopo una parentesi di approccio amatoriale, mentre i nostri bambini più forti hanno passato il girone, nulla potendo contro nomi di altro spessore; in realtà non ci aspettavamo nessun vincente”.

Su come sono terminate le gare il presidente cagliaritano esprime giudizi positivi: “La sesta categoria ha visto dei bambini nelle prime posizioni; aspetto gratificante perché rappresenta un trampolino di lancio, mentre è giusto che nelle altre competizioni abbiano fatto la differenza i marpioni. Nel femminile è stato un trionfo delle giovani anche perché era presente una sola senior”.

Tra l’exploit di Marco Sarigu e il podio continentale di Carlo Rossi e Johnny Oyebode ci sono distanze siderali, ma tutti e tre sono accomunati dalla loro crescita nell’impianto di Mulinu Becciu: “Marco non si allena granché ma rimane giocatore di buon livello – conclude Curcio - e appena ha la possibilità supera i momenti di crisi e vince con merito. Dell’argento di Carlo e Johnny siamo molto felici perché sono riusciti a confermarsi dopo le precedenti soddisfazioni continentali e finalmente li hanno fatti giocare insieme perché con le loro caratteristiche si completano e qui avevamo dimostrato che potevano farlo. Speriamo di vederli al più presto fare il salto nella nazionale maggiore”.

QUARTA CATEGORIA

Si ritrovano in 18 ma rappresentano il plotoncino dei più quotati arrivati a Mulinu Becciu per la due giorni pongistica. Al termine della prima fase, suddivisa in 5 gironi, l’unico big che non compare in tabellone è Bruno Pinna (ITC Enrico Fermi Iglesias), mentre la testa di serie n. 1 Francesco Lai deve dire addio ai sogni di gloria sin dai quarti estromesso proprio dal futuro vincitore Marco Sarigu (Muravera TT) che dopo essersi imposto sul giocatore guspinese ma della Muraverese, sgomina i due lanuseini terribili e suoi compagni di scuderia: prima Elia Licciardi e poi in finale Emanuele Cuboni che nella fase a gironi lo aveva addirittura battuto dopo una prestazione encomiabile. Tra i primi quattro approda la sorpresa Luciano Macrì (Carbonia TT) che non compariva tra i primi dieci favoriti. Sono stati protagonisti dei quarti di finale pure Marco Saiu (La Saetta), Cesare Mozzi (Marcozzi), Pietro Pili (Carbonia TT).

Quando era più giovane, Marco Sarigu sollevava più spesso le braccia in segno di vittoria, e l’esser risalito sul podio dopo tanto tempo è indice di grande soddisfazione: “Il fatto che in precedenza abbia disputato tornei più prestigiosi – afferma – non intacca la mia gioia nel riprendere a giocare dopo un po’ di tempo e riuscire a vincere in una palestra in cui si respira sempre aria di casa. In futuro voglio dare il mio bel contributo al raggiungimento della salvezza nel campionato di B2. Spero di riuscirci”.

QUINTA CATEGORIA FEMMINILE

Nell’ottobre del 2021 la turritana Chiara Scudino aveva già sperimentato la felicità di un successo alla fine dei 5a categoria disputatisi a Norbello. Questa volta, rispettando i pronostici, è riuscita a sconfiggere la sua compagna di allenamenti nel Tennistavolo Sassari Maria Laura Mura.

Prima del derby le due protagoniste si sono fatte largo tra altre otto iscritte distribuite in tre gironi. Prima della finalissima Chiara elimina Elena Kuznetsova (TT Guspini), mentre Maria Laura si impone su Sara Floris del Torrellas Capoterra. Tra le protagoniste giunte in tabellone ci sono pure Letizia Pusceddu (Torrellas Capoterra) e Manuela Casu (TT Guspini).

Nei suoi tre anni di allontanamento dal tennistavolo nei quali si è dedicata al basket, Chiara Scudino non dimenticherà mai i continui pungoli di papà Pier Luigi per farle riprendere la racchetta in mano. Poi, nel luglio 2021, le propone di fare uno stage con Yango dove ha potuto vedere il tennis tavolo sotto un’altra luce. Ora si allena due ore al giorno con i nigeriani Ola e Ganiyu. “Giocare la finale con una compagna di squadra è sempre difficile – spiega Chiara - ma ho tenuto la concentrazione sino in fondo. Dedico questa vittoria a mio padre, l’unico che non ha mai smesso di credere nella figlia, e anche a me perché nonostante le insicurezze sono riuscita ad andare avanti e a rimettermi in gioco”.

QUINTA CATEGORIA MASCHILE

Il gruppo più numeroso confluisce in questa categoria: 39 iscritti. E il favorito Mattia La Gaetana (Tennistavolo Decimomannu) non delude le aspettative combattendo fino all’ultimo punto del quinto set per avere ragione di Luca Broccia (Tennis Tavolo Guspini) e in finale rimontando lo svantaggio di 1-2 nei confronti di Pierluigi Montalbano (Muraverese). In precedenza il decimese aveva estromesso agli ottavi Giorgio Onnis (TT Guspini) e successivamente Gabriele Aresu (Torrellas Capoterra). L’ascesa di Montalbano (testa di serie n. 10) parte dal successo negli ottavi su Zemgus Lai (Marcozzi), seguiti da quelli ottenuti su Luca Pilo (Santa Tecla Nulvi), in rimonta, e nei confronti di Marco Schirru (Torrellas Capoterra). Tra i primi otto compaiono Luca Paganelli (Muraverese) e Fabrizio Melis (TT Guspini). La contentezza di Mattia La Gaetana è palpabile perché la giornata vissuta al Palatennistavolo è stata la migliore espressione della sua carriera cui ha dato un particolare impulso nell’ultimo anno grazie ad una poderosa scalata in classifica. “Ho preparato questo appuntamento con tanto impegno – dice Mattia - continuando ad allenarmi durante quasi tutta l'estate, nonostante il gran caldo. Dalle prime ore del mattino ero già focalizzato sul risultato finale: sono stato il primo, insieme alla sparring, a scendere in campo per il riscaldamento. Questa vittoria va condivisa con i miei amici che mi hanno fatto il tifo dal pubblico, Eleonora Trudu per il riscaldamento prima degli incontri, mio cugino Michael Belmonte per il supporto dalla panchina. Faccio un ringraziamento speciale al Tennistavolo Decimomannu e alla palestra Jump che mi hanno sempre dato la possibilità di allenarmi al meglio delle mie possibilità. I miei trainer sono riusciti a portarmi oltre i miei limiti migliorando la condizione fisica, tecnica e tattica e supportandomi a livello psicologico, trasmettendomi disciplina ed energia. Il merito di questo successo è senza dubbio di una donna e due uomini che negli ultimi 12 mesi hanno fatto la differenza per me: negli allenamenti in palestra sono riusciti a trasmettermi tutta la loro passione per lo sport e la loro esperienza e competenza. Dedico questa vittoria a Silvia Lilliu, Marco Verminetti e Marco Saiu”.

SESTA CATEGORIA MASCHILE

Nel primo appuntamento del week end pongistico cagliaritano, si ritrovano in trentadue e la classifica finale sancisce prevalentemente l’ascesa “al potere” del settore giovanile che estromette dai pronostici i baldi veterani. Eccezion fatta per il finalista Alessandro Concu che però nello scontro decisivo si è dovuto arrendere a Federico Casula (Tennistavolo Sassari) che di anni ne ha ben 32 in meno. Il fulvo sassarese comincia l’avanzata nel tabellone avendo la meglio su Marco Dessì (Muraverese) e nei quarti la spunta al quinto parziale su Christian Liscia (Tennis Tavolo Guspini). Con lo stesso punteggio frena l’avanzata di Simone Cocco (Muraverese) e si proietta in finale. Dal canto suo il diversamente giovane Concu comincia a macinare successi a scapito di Stefano Pittau (TT Carbonia) e Filippo Picciau (Marcozzi). Per poter accedere alla finale deve fare gli straordinari nei confronti dell’under 13 Simone Demontis (Tennistavolo Sassari) che vinceva 2-0. Tra i primi otto figurano Nicola Cilloco (Tennistavolo Sassari), Sergio Vacca (TT Guspini).

Sulla ottima prestazione del vivaio turritano parla il presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco: “Ci siamo presentati al primo torneo regionale sesta categoria con i nostri bambini nell'intento di fargli fare esperienza. I risultati dimostrano che siamo sulla strada giusta. Federico Casula ha vinto il torneo giocando veramente bene, nonostante avversari con molta più esperienza, ma il lavoro paga sempre. Siamo soddisfatti delle prestazioni di tutti: Simone Demontis è salito sul podio vincendo con il suo compagno Nicola Cilloco ai quarti di finale e perdendo in semi per un soffio con l'altro finalista Concu. Stefano Ganau, dopo aver superato il girone si è fermato agli ottavi; anche Edoardo Eremita ha espresso un buon tennistavolo anche se non ha superato il girone. Nei quinta femminile Chiara Scudino non ha disatteso i pronostici mettendo in fila tutte le sue avversarie vincendo senza grandi difficoltà la manifestazione. Maria Laura Mura nel secondo gradino del podio completa il successo del TT Sassari”.

A LANUSEI SI GIOCA L’OPEN 460

Nel centro collinare ogliastrino la società Sporting Lanusei presieduta da Maurizio Cuboni è pronta ad accogliere con l’ospitalità di sempre i pongisti di tutta l’isola per il Torneo Open Singolo (riservato a chi occupa una posizione in classifica superiore al 460) e doppio. I cancelli del PalaLixius saranno aperti dalle ore 9 di domenica 25 settembre 2022. Nella stagione in corso lo Sporting parteciperà al campionato di serie D2 ma c’è sempre il grande desiderio di riprendere un discorso serio con il vivaio: “Rimaniamo ottimisti – ragiona Maurizio Cuboni – e sono sicuro che non appena si troverà nuovamente terreno fertile saremo pronti a ripartire con la scuola di tennistavolo”. Nel frattempo si augura di vedere un po’ di iscritti all’Open: “Di sicuro le elezioni di Camera e Senato per molti rappresenteranno un ostacolo, ma spero che gli appassionati possano programmarsi al meglio la giornata conciliando sport e politica”.

EUROPEI UNDER 21: ROSSI E OYEBODE AGGIUNGONO UN ARGENTO EUROPEO ALLA LORO GLORIOSA CARRIERA

Per chi li ha visti crescere insieme, da piccini, anno dopo anno, all’ombra del Palatennistavolo di Cagliari è stata una sensazione indescrivibile. Carlo Rossi da Quartu S. Elena (Marcozzi Cagliari) e John Michael Oyebode da Assemini (Tennistavolo Sassari), con spirito di sacrificio fuori dal comune, continuano ad essere protagonisti dei settori giovanili nazionali ed europei, accumulando riconoscimenti a più non posso. L’ultimo exploit l’hanno fatto registrare ai Campionati Europei Under 21 di Cluj Napoca, in Romania, formando una coppia di doppio maschile quasi irresistibile, visto che la corsa all’oro è stata fermata in finale dal duo formato dal croato Ivor Ban e dall'ungherese Csaba Andras. Ma la piazza d’onore conquistata inorgoglisce tutto il movimento italiano perché i due, seguiti in panca dal tecnico Lorenzo Nannoni, hanno dato ulteriore prova della loro alta professionalità. Ecco le testimonianze raccolte da Roberto Levi dell’ufficio stampa Fitet: “Quando sono stati decisi gli accoppiamenti per questa rassegna continentale – dice Carlo Rossi - abbiamo pensato che, per caratteristiche, avremmo potuto fare la nostra parte. Confidavo che potessimo lottare per una medaglia, anche se le incognite non mancavano. Non eravamo affatto nervosi per l'importanza della posta in palio. Ivor e Csaba giocano da tempo insieme e penso che in finale siano stati più bravi di noi”.

John Michael Oyebode parla di questo tandem sardo in maglia azzurra che non si vedeva da tempo all’opera: “Carlo è piccolo ma rapido e può stare più vicino al tavolo, mentre io ho bisogno di un po' più di tempo per giocare la palla. A tutti e due piace variare abbastanza il gioco. Il fatto che possiamo fare più cose, unite alla grande fiducia reciproca, ci ha aiutato molto durante questi Europei. In partenza non avevamo molte aspettative. Sapevamo che avremmo potuto comportarci bene e allo stesso momento, non giocando insieme da parecchio, non avevamo bene idea di cosa potesse uscire”.

Nelle altre competizioni Carlo Rossi è costretto a cedere nei quarti di finale del singolo maschile, Johnny Oyebode invece non va oltre la seconda fase a gironi.

Nel doppio misto Rossi e Nicole Arlia sono eliminati negli ottavi di finale, Johnny e Gaia Monfardini nei sedicesimi.

A BOLZANO PODI ASSOLUTI PER AMATO E MOSCONI

Tra i protagonisti del Top 12 "Alperia Cup” disputato al Centro Tennistavolo "Maso della Pieve" di Bolzano ci sono stati alcuni tesserati in Sardegna. Alla finale maschile giunge Antonino Amato (Marcozzi) arresosi però a Matteo Mutti (Top Spin Messina) che nella fase a gironi era stato sconfitto da Maxim Kuznetsov (Santa Tecla Nulvi) successivamente eliminato da Daniele Pinto (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre).

Nel settore femminile è invece Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello) a mettersi in evidenza, giungendo fino alla semifinale dove è stata superata da Tan Wenling (CIATT Prato). Poi ipoteca il terzo posto nella finalina disputata con Wang Xuelan (Tennistavolo Marco Polo). Il Top 12 femminile è stato vinto dall’ex Tennistavolo Norbello Nikoleta Stefanova (CIATT Prato).

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