Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 25 ottobre 2024 (seconda parte)
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C1: IL TENNISTAVOLO SASSARI MUOVE LA CLASSIFICA
Primo incidente di percorso per la Muraverese che perde al Teatro Sacro Cuore di Roma contro il TT Maccheroni che ora guida in solitudine la graduatoria. Gli ospiti sembrano in palla dopo che il duo Marcello Porcu-Andrea Manis si aggiudica le prime due sfide dopo cinque set. Poi i padroni di casa ritrovano la luce e inanellano cinque segnature consecutive lasciando improduttivo il muraverese Alberto Mattana.
Esordisce malamente la matricola La Saetta Quartu che viene travolta nell’impianto di corso Cossiga a Sassari. I turritani vincono il derby sardo e si sbloccano dallo zero in classifica utilizzando quattro giocatori, tutti andati a punti: Elia Licciardi ne fa uno in più rispetto a Alberto Ticca, Luca Baraccani e Laura Alba Pinna.
C2: TT GUSPINI SOLO SOLETTO
Dopo due giornate una sola squadra resta al comando a punteggio pieno. È il TT Guspini che sconfigge largamente la Marcozzi Cagliari giunta in medio Campidano priva di due perni fondamentali come Massimo Ferrero e Giuseppe Rossi. Già dalla prima serie di incontri si intuisce quale sarà la sorte degli ospiti messi sotto torchio prima da Silvio Dessì (su Stefano Sedda), poi da Luca Broccia (su Giuseppe Lepori) e infine da Fabrizio Melis (su Gianluca De Vita). La serie viene interrotta dalla durezza di Sedda che si rifà su Luca. Il resto è ancora di marca locale con Dessì e Massimiliano Broccia che non concedono neppure un set rispettivamente a De Vita e Lepori.
Primi storici punti in classifica per la matricola Paulilatino che si riscatta dal tonfo di Mulinu Becciu. A farne le spese una Muraverese sbiadita rispetto al roboante inizio di campionato. In cattedra sale sia Giancarlo Carta, sia Edoardo Loi che fanno bottino pieno. Dall’altra parte della barricata Mario Bordigoni guadagna un po’ di ossigeno su Gianni Pintus, e poi a risultato ormai acquisito è Roberto Chessa ad accorciare nei confronti dell’esordiente Nicolo’ Carta.
Altra formazione chiamata a raddrizzare un avvio stentato è stato il TT Carbonia Blu che condanna il Guilcier Ghilarza, ancora a zero punti.
“Dopo il difficile esordio di stagione sul campo della Muraverese – racconta Vito Moccia - riusciamo a portare a casa i primi due punti della stagione, con una vittoria (complice il rientro in squadra di Walter Barroi e l'assenza per il Ghilarza di Alessandro Faedda), abbastanza netta. Personalmente sono molto soddisfatto per la mia prima vittoria sul forte Briam Mele. Sono riuscito ad approfittare del fattore campo, con il mio avversario meno preciso del solito: riesco a chiudere in tre set comunque tiratissimi. Walter. nonostante il poco allenamento, continua ad avere un rendimento pregevole ed è sempre di grande aiuto per la squadra. Federico Ibba è partito un po' in sordina rispetto alla scorsa stagione, ma sono sicuro che possa in breve tempo arrivare al top della forma grazie anche all' aiuto di coach Stefano Pittau. Marco Lai continua ad alternare fasi di alta qualità di gioco a momenti di scarsa lucidità; credo che quest' anno riuscirà a trovare la continuità che gli manca da tempo. Dopo due giornate di campionato solo il Guspini è a punteggio pieno, è una squadra molto solida e a mio avviso favorita insieme al Paulilatino per la vittoria finale. A livello societario possiamo essere orgogliosi di avere anche noi del TT Carbonia un gruppo amatori, stiamo lavorando sulla crescita e riteniamo che possa essere un bacino per futuri nuovi agonisti. Inoltre anche quest' anno continua il sodalizio con ASD Asso Sulcis, associazione che si occupa di sport per ragazzi disabili e dall' anno scorso anche di tennistavolo”.
D1/A: IL CANCELLO E SANTA TECLA RINNOVANO L’APPUNTAMENTO CON I 2 PUNTI
Due compagini tentano la fuga. La prima è Il Cancello Alghero che si bea del secondo 6-0 consecutivo, questa volta inflitto alla matricola Tennistavolo Oristano. La formazione formato trasferta oltre ai soliti Marco Tiloca, Carmine Niolu e il tecnico giocatore polacco Przemy Slaw Gorski, schiera la vecchia conoscenza Marco Cassitta. L’altra è il Santa Tecla Nulvi che ugualmente va a trafiggere il Guilcier Ghilarza alla sua prima uscita stagionale. Nel derby di corso Cossiga tra le due società sorelle si arriva ad una equa spartizione di punti con il Tennistavolo Sassari che vince le prime due sfide: prima Alexander Evans e poi Maria Elena Musio hanno la meglio rispettivamente su Sergio Idini e Samuel Paganotto. L’uno due di risposta da parte della Libertas Ping Pong Monterosello porta la firma di Sergio Idini e Paganotto. Evans fa doppietta ai danni di Idini e infine aggiusta tutto Gianfelice Delogu che al quinto set domina Marialaura Mura. Torniamo alla sfida di Ghilarza dove tra i protagonisti indiscussi spicca il fuori quota di Sedini Francesco Ara: “Siamo riusciti a prevalere senza troppi rischi, anche se i nostri avversari hanno venduto cara la pelle. Il Ghilarza è una squadra formata da giocatori esperti, che conosco da tantissimi anni e che ho sempre piacere di incontrare. Entrando nel dettaglio della sfida, noi siamo partiti bene fin da subito vincendo i primi 3 incontri: il capitano Stefano Conconi si è imposto su Adolfo Simbula, io ho vinto contro Agostino Campanello e Luca Pilo ha battuto Mario Marchi al termine di una bella partita terminata al quinto set. Nella quarta sfida chiudiamo i conti grazie al mio successo contro Simbula. Nonostante il risultato, il mio avversario ha giocato un’ottima partita e ha sfiorato la vittoria del terzo set. L’unica sconfitta di giornata arriva nel quinto incontro, nel quale Stefano si arrende a Marchi, con il quale aveva vinto sia all’andata che al ritorno lo scorso anno. Stefano non è ancora al top della forma ma sta facendo un ottimo lavoro in allenamento e sono sicuro che questo porterà a buoni risultati nei mesi a venire. Il punto del 5-1 finale lo sigla Luca, vincente per 3-0 su Campanello. Ringrazio i nostri avversari per l’ospitalità e per il terzo tempo nel quale abbiamo avuto modo di chiacchierare e confrontarci anche fuori dal campo. Il livello medio del campionato mi sembra inferiore rispetto allo scorso anno, dove le squadre e i giocatori di categoria superiore erano davvero tante.
Quest’anno la compagine più forte è senza dubbio Il Cancello Alghero, che sta avviando un bel progetto a livello societario e che ha rinforzato una squadra già molto solida per la D1 come quella dello scorso anno. Da tenere d’occhio anche la squadra Sassari Young, composta dai giovanissimi atleti sassaresi (due classe 2011 e due classe 2012) che stanno crescendo in maniera esponenziale e possono togliersi belle soddisfazioni in questo campionato. Per quanto riguarda la nostra squadra, l’obiettivo è quello di fare un campionato tranquillo e senza rischi. L’ultima volta nella quale ero sceso in campo in D1 era esattamente dieci anni fa, nella stagione 2014/15, quando vincemmo il campionato con Cristian Mateiu e Roberto Caddeo. Una curiosità: in quel campionato affrontai tutti e quattro gli avversari che ho sfidato in queste prime due giornate. Ho scelto di dare una mano alla squadra perché avevano bisogno di un giocatore, almeno per la prima parte del campionato, e visto che per la squadra di B1 avevamo già abbastanza giocatori mi è sembrata la scelta più logica. Con ogni probabilità non giocherò tutte le partite; quando sarà a disposizione lascerò volentieri spazio anche a Mark Anderson o magari a qualcuno dei membri della D2 che potrebbe fare il salto di categoria nel corso della stagione. Con i miei compagni di squadra, Stefano e Luca, mi trovo sempre molto bene sia in campo che fuori, e questo ha sicuramente facilitato la mia scelta di giocare con loro. Approfitto di questo spazio per augurare un buon campionato a tutti. Anche quest’anno ci sarà da divertirsi”!
D1/B: MURAVERESE E QUARTU A BRACCETTO VERSO LIDI MIGLIORI
Anche nel meridione sardo ci sono due realtà che provano la fuga. In primis la Muraverese che espugna la palestra di Decimomannu con un perentorio 1-5. Punti sarrabesi di Luca Paganelli (2) e della new entry Guido Lampis (2). Dopo aver perso al quinto set con Daniele Pitzanti Pierluigi Montalbano si riscatta su Fabio Ferrabue. Perde entrambe le sfide il decimese Andrea Decroce che l’anno scorso chiuse il campionato di D2 con una sola sconfitta. Per il Decimomannu Verde ha giocato pure Marco Podda. Poi a completare il tandem di testa ci pensa il Tennistavolo Quartu assai lucido nel superare l’Azzurra.
Dopo il pari nel derby del Sulcis, l’ITC Enrico Fermi Iglesias ottiene pieno bottino in casa del Decimomannu Blu, provando così ad inseguire le battistrada. Efficaci le prestazioni offerte da Bruno Pinna e Giovanni Siddu, e per metà anche di Giancarlo Pili che cede a Carlo Orrù ma poi cambia volto nell’ultima sfida vinta al quinto su Marco Schirru, quest’ultimo perdente di misura anche nei confronti di Siddu. Mai entrato in partita invece il terzo anello decimese Antonello Mei. Anche il TT Carbonia Bianca continua la striscia positiva lasciando a debita distanza La Saetta Quartu. Enrico Bianciardi e Marco Ibba suonano da subito la carica frenando gli impeti casalinghi di Simone Sebis e Francesco Murtas. Luciano Macrì non può fare altrettanto perché dall’altra parte della barricata Alberto Manos è in giornata sì. Però uno vincente non basta e quindi Ibba fa doppietta su Sebis, Bianciardi perde con l’asso saettino e infine Macrì regala la vittoria ai suoi sconfiggendo Alessandro Concu. Parola a Nicola Orani che racconta le vicende salienti della sua Tennistavolo Quartu trionfante sull’Azzurra Cagliari. “Prima partita in casa contro l'Azzurra, squadra sempre ostica, ma quest'anno non possiamo nasconderci, con gli innesti di Riccardo Di Giovanni e Maurizio Muzzu puntiamo decisamente alla promozione. Prima gara molto bella tra Riccardo e Michele Zanelli, Riccardo parte un po' contratto nel primo set, mentre Zanelli si vede che è molto in palla, dopo il primo set vinto dall’azzurro ne viene fuori una bellissima partita dove Zanelli nel quinto set ha la meglio recuperando dal 4-8 all' 11-8. Contro Gianni Pomata, parto arrembante e concentrato entrando spesso col top spin di dritto: vinco il primo set per 11-2 e non è una cosa buona per me. Nel secondo set calo di ritmo e inizio un'altra partita, dove Gianni prende il sopravvento giocando una buona partita, controllando bene e attaccando quando ha la palla buona. Io entro in crisi mistica trovandomi in svantaggio per due set a uno e sul punteggio di 7-9 riesco a portare a casa il set dopo che sul 10 pari prendo (con esperienza) uno spigolino e una retina. Infine riesco a vincere al quinto una partita molto complicata. Poi tra Maurizio Muzzu e Lai Dzintars il mio compagno ha la meglio senza troppe difficoltà (avessi la tranquillità di Maurizio porterei indosso mutande più bianche). Con Zanelli le nostre gare finiscono sempre al quinto set: lui parte così bene che nel primo set mi impallina. In quello successivo prendo un po' le misure e pareggio i conti. Alterniamo le vittorie dei set e puntualmente ci ritroviamo al quinto. Lui parte fortissimo (5-1); ormai senza niente da perdere mi sciolgo, recupero e vinco la partita per 11-6, Riccardo e Maurizio completano l'opera vincendo agevolmente contro Lai e Pomata. Adesso testa alla prossima contando di recuperare a tempo pieno anche Marco Isola e Vincenzo Meloni. Forza TT Quartu”.
D2/A: ALGHERO E SASSARI A INSISTONO
Due capolista e una terza in ritardo di un solo punto. Si sta preannunciano molto bollente questo raggruppamento che vede col massimo dei punti sia l’Alghero, sia il Tennistavolo Sassari A. I primi, come nell’incontro dell’esordio, non lasciano nemmeno un punto al Tennistavolo Sassari B. Fautori di questa nuova vendemmia Massimiliano Salis, Salvatore Zinchiri e Antonio Spissu. I turritani rispondono con il medesimo risultato ai danni del Tennistavolo Sassari C: punti vincenti di Francisco Javier Duarte, Paolo Bertulu e Pietro Ghiani. Inizia la stagione con un pareggio il Tennis Tavolo Olbia in quel di Nulvi. Gara a blocchi, con il doppio vantaggio firmato da Antonio Trubbas e Pier Paolo Melis, seguita dalla tripletta anglonese avviata e conclusa da Massimo Posadinu con in mezzo il contributo di Egidio Zamara. Ci pensa poi Stefano Corda a riportare la definitiva spartizione di punti infierendo su Antonio Murgia.