MAIRE, Fabrizio Di Amato: progetti complessi in aree remote e portafoglio tecnologie di rilievo
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
“Il nostro è un portafoglio di tecnologie importante: dall’idrogeno blu, che è la frontiera di domani, all’idrogeno verde e alla reazione nucleare”, ha commentato il Presidente di MAIRE Fabrizio Di Amato, a margine dell’evento “Out of the Unbox”, durante il quale sono stati presentati risultati ottenuti nel corso del 2023 e il piano strategico 2024-2033.
Fabrizio Di Amato: la visione sostenibile di MAIRE
Uno dei pilastri della strategia di MAIRE è l’investimento in diverse tecnologie per la transizione energetica, tra cui quelle basate sull’idrogeno a basse emissioni di carbonio. Fabrizio Di Amato ha sottolineato l’importanza di queste tecnologie come la frontiera di domani nella produzione di energia pulita. La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è infatti al centro della mission di MAIRE. Il Gruppo si impegna a essere un leader nel settore della transizione energetica, investendo in tecnologie sostenibili e innovative. Attraverso la sua capacità di gestire progetti complessi in aree remote e la sua costante ricerca di nuove acquisizioni e nuovi talenti, il Gruppo guidato da Fabrizio Di Amato è ben posizionato per raggiungere i suoi obiettivi ambiziosi e contribuire a un futuro più sostenibile.
Fabrizio Di Amato: il fulcro del piano strategico
Il Gruppo MAIRE, ha sottolineato Fabrizio Di Amato, “ha due caratteristiche fondamentali. Una, che è molto legata alla Tecnimont, è la capacità di seguire grandi progetti complessi in aree remote. La seconda che guarda a NEXTCHEM, e che tra l’altro ha contribuito per un quarto ai risultati del 2023, è quella di avere un portafoglio di tecnologie, soprattutto tecnologie sostenibili, che ci fanno traguardare sicuramente il futuro”. Questi due elementi costituiscono il fulcro del piano strategico dell’azienda. Il Presidente ha inoltre messo in luce l’importanza della capacità del Gruppo di integrare nuove acquisizioni e, soprattutto, di attrarre talenti di alto livello, il che contribuirà a garantire un futuro ancora più brillante e a realizzare gli obiettivi ambiziosi che MAIRE si è posta.
