COLLALTO ANCORA PREMIATO AL MERANO WINE FESTIVAL
Una cinque giorni all’insegna dell’alta qualità e del top enogastronomico con la Cantina Collalto tra i protagonisti. Dall’8 all'11 novembre scorso, il Merano Wine Festival giunto alla sua 25^ edizione, ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende di alta gastronomia e di oltre 500 aziende vinicole nazionali e internazionali, riunendo produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero tra cui la storica azienda di Susegana.
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Susegana,
(informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)
Una cinque giorni all’insegna dell’alta qualità e del top enogastronomico con la Cantina Collalto tra i protagonisti. Dall’8 all'11 novembre scorso, il Merano Wine Festival giunto alla sua 25^ edizione, ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende di alta gastronomia e di oltre 500 aziende vinicole nazionali e internazionali, riunendo produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero tra cui la storica azienda di Susegana.
A una kermesse di così grande richiamo non poteva mancare Conte Collalto (www.cantine-collalto.it), la cantina di Susegana tra le realtà vitivinicole più antiche d’Italia, fondata nel 958 e guidata oggi dalla Principessa Isabella Collalto de Croÿ.
Dopo il successo ottenuto l’anno scorso, Conte Collalto partecipa a questa nuova edizione puntando soprattutto su due dei suoi gioielli, premiati con il Merano Wine Award 2016 (insieme al Prosecco Superiore Extra Dry Conegliano Valdobbiadene DOCG 2015).
Il Prosecco Superiore Brut Conegliano Valdobbiadene DOCG 2015, medaglia d’argento al Concours Mondial de Bruxelles, è la versione più ancorata al territorio d’origine e la più naturale interpretazione delle caratteristiche del vitigno Glera. Di un bel colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini, con il suo perlage persistente, elegante e regolare che esplode in una spuma fitta e vivace. Al naso le sue caratteristiche di fragranza rivelano note di mela Golden appena matura e di pera Williams, su un fondo floreale delicato e gradevole. Al gusto la sua freschezza domina, senza prevaricare, sulle altre sensazioni gustative.
E il Vinciguerra I Colli di Conegliano Rosso DOCG 2010, reduce della Medaglia d’Argento al Concours Mondial de Bruxelles, un vino ormai acclamato in tutto il mondo e una delle massime espressioni del particolare uvaggio rosso previsto dalla D.O.C.G. Colli di Conegliano. L’unione dei tre ‘capisaldi’ della composizione bordolese (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot) con il Marzemino conferisce all’insieme del vino note di estrema piacevolezza e di intrigante gioventù. La sua persistenza e la sua lunghezza gustativa ne esaltano la freschezza mentre, in bocca, la struttura tannica si adagia sulla morbidezza e sull’armonia del vino conferendole grande bevibilità.
“Dopo il successo dell’anno scorso, abbiamo partecipato a questa 25^ edizione del Merano Wine Festival con due dei nostri vini che più ci rappresentano e che si sono guadagnati il Merano Wine Award”, spiega la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, alla guida della propria azienda dal 2007 e presente alla manifestazione.
“La passione per il vino è il nostro segreto. Siamo profondamente legati al nostro territorio fin dalle origini quando, nel lontano 958, abbiamo investito in questa terra e nella sua gente e siamo stati ripagati con la professionalità di centinaia di collaboratori che nei secoli si sono succeduti. Siamo famosi per il nostro Prosecco ma l’anima Collalto non è fatta solo di bollicine. Come dimostra il Vinciguerra, tra gli interpreti di quest’edizione e di cui porteremo anche l’annata 2005 per il lunedì, ma anche gli Incroci Manzoni, frutto delle ricerche condotte negli anni ’20 dal Professor Manzoni, e le altre riserve come il Torrai e il Rambaldo VIII che fanno parte delle nostre collezioni”.
Ufficio stampa:
Ghénos Communication – Gabriella Del Signore
Via Poliziano 4 – Milano | Italia
Tel. +39 02 34530468
Bonetti Davide - 3498094221
[email protected] www.ghenos.net
L’azienda
Grazie alla storia della famiglia, presente nei documenti ufficiali sin dall’anno 958, l’Azienda Agricola Conte Collalto di Susegana (TV) è una delle più antiche realtà vitivinicole italiane e la più grande per estensione nell’area D.O.C.G. del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene. Con una superficie di 250 ettari, di cui 150 coltivati a vigneto, ha una produzione di circa 850.000 bottiglie l’anno, realizzate grazie ad una sapiente tecnica di vinificazione consolidata nel corso dei secoli. L’azienda è gestita oggi dalla sua titolare, la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, che ha assunto nel 2007 la direzione della cantina e dei suoi vigneti.
L’eleganza discreta delle bottiglie prodotte, delle quali oltre 550 mila di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G. e le restanti di vini bianchi, rosé e rossi fermi, tra cui tre riserve, una grappa e un olio extra vergine di oliva, è accompagnata da una gestione sostenibile degli impianti, garantita dall’impiego di fonti energetiche rinnovabili e da una conduzione colturale oculata della biodiversità locale.
A una kermesse di così grande richiamo non poteva mancare Conte Collalto (www.cantine-collalto.it), la cantina di Susegana tra le realtà vitivinicole più antiche d’Italia, fondata nel 958 e guidata oggi dalla Principessa Isabella Collalto de Croÿ.
Dopo il successo ottenuto l’anno scorso, Conte Collalto partecipa a questa nuova edizione puntando soprattutto su due dei suoi gioielli, premiati con il Merano Wine Award 2016 (insieme al Prosecco Superiore Extra Dry Conegliano Valdobbiadene DOCG 2015).
Il Prosecco Superiore Brut Conegliano Valdobbiadene DOCG 2015, medaglia d’argento al Concours Mondial de Bruxelles, è la versione più ancorata al territorio d’origine e la più naturale interpretazione delle caratteristiche del vitigno Glera. Di un bel colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdolini, con il suo perlage persistente, elegante e regolare che esplode in una spuma fitta e vivace. Al naso le sue caratteristiche di fragranza rivelano note di mela Golden appena matura e di pera Williams, su un fondo floreale delicato e gradevole. Al gusto la sua freschezza domina, senza prevaricare, sulle altre sensazioni gustative.
E il Vinciguerra I Colli di Conegliano Rosso DOCG 2010, reduce della Medaglia d’Argento al Concours Mondial de Bruxelles, un vino ormai acclamato in tutto il mondo e una delle massime espressioni del particolare uvaggio rosso previsto dalla D.O.C.G. Colli di Conegliano. L’unione dei tre ‘capisaldi’ della composizione bordolese (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot) con il Marzemino conferisce all’insieme del vino note di estrema piacevolezza e di intrigante gioventù. La sua persistenza e la sua lunghezza gustativa ne esaltano la freschezza mentre, in bocca, la struttura tannica si adagia sulla morbidezza e sull’armonia del vino conferendole grande bevibilità.
“Dopo il successo dell’anno scorso, abbiamo partecipato a questa 25^ edizione del Merano Wine Festival con due dei nostri vini che più ci rappresentano e che si sono guadagnati il Merano Wine Award”, spiega la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, alla guida della propria azienda dal 2007 e presente alla manifestazione.
“La passione per il vino è il nostro segreto. Siamo profondamente legati al nostro territorio fin dalle origini quando, nel lontano 958, abbiamo investito in questa terra e nella sua gente e siamo stati ripagati con la professionalità di centinaia di collaboratori che nei secoli si sono succeduti. Siamo famosi per il nostro Prosecco ma l’anima Collalto non è fatta solo di bollicine. Come dimostra il Vinciguerra, tra gli interpreti di quest’edizione e di cui porteremo anche l’annata 2005 per il lunedì, ma anche gli Incroci Manzoni, frutto delle ricerche condotte negli anni ’20 dal Professor Manzoni, e le altre riserve come il Torrai e il Rambaldo VIII che fanno parte delle nostre collezioni”.
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L’azienda
Grazie alla storia della famiglia, presente nei documenti ufficiali sin dall’anno 958, l’Azienda Agricola Conte Collalto di Susegana (TV) è una delle più antiche realtà vitivinicole italiane e la più grande per estensione nell’area D.O.C.G. del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene. Con una superficie di 250 ettari, di cui 150 coltivati a vigneto, ha una produzione di circa 850.000 bottiglie l’anno, realizzate grazie ad una sapiente tecnica di vinificazione consolidata nel corso dei secoli. L’azienda è gestita oggi dalla sua titolare, la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, che ha assunto nel 2007 la direzione della cantina e dei suoi vigneti.
L’eleganza discreta delle bottiglie prodotte, delle quali oltre 550 mila di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene D.O.C.G. e le restanti di vini bianchi, rosé e rossi fermi, tra cui tre riserve, una grappa e un olio extra vergine di oliva, è accompagnata da una gestione sostenibile degli impianti, garantita dall’impiego di fonti energetiche rinnovabili e da una conduzione colturale oculata della biodiversità locale.
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Sito Web
http://www.ghenos.net
Ufficio Stampa
