Avvio contrattazione, L.R.M.: “Bene aperture Zangrillo, adesso definire quota pro capite e settimana corta”
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“Avevamo esplicitamente richiesto tale azione nelle trattative svoltesi nella Giornata di mercoledì - commenta il Segretario Generale di L.R.M. Marco Votano -. Andiamo nella direzione giusta. Adesso è necessario ridefinire l’assegnazione delle risorse, prevedendone una distribuzione omogenea e, dunque, pro-capite. Un’allocazione differente da quella presentata in tabella e dalla quale emerge palese che gli aumenti previsti penalizzerebbero il personale dell’Esercito Italiano - si sofferma Votano -, dato che con tale calcolo sarebbe fanalino di coda, in quanto destinatario della quota minore rispetto a tutte le altre Forze Armate e Forze di Polizia. Occorre una svolta, al fine di invertire la rotta. Il Sindacato è pronto a fare tutto ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo”.
Altro argomento trattato da L.R.M. sul tavolo della contrattazione e per il quale pare sono in essere dei confronti, è la definizione della settimana articolata su 4 giorni lavorativi. Il Ministro, sull'eventualità che si possano perdere un miliardo di ore di lavoro nel totale del pubblico impiego ove si procedesse alla settimana "corta", fa sapere che non ci si può permettere tale perdita di produttività.
“In virtù della specificità di impiego del personale dell'Esercito e considerata la richiesta avanzata al tavolo di contrattazione da L.R.M., questa non prevede una diminuzione dell'orario di servizio. Più semplicemente, una mera riarticolazione in 4 giorni delle già 36 ore previste - fanno sapere i tecnici L.R.M. -. Tale misura porterebbe un risparmio di spesa per l'amministrazione ed un aumento stesso della produttività interna. Il confronto è avviato e si vedrà a breve, quando si entrerà nel vivo della trattativa”. “Approfondiremo la tematica espressa, unitamente alla piattaforma economico-norrmativa che L.R.M. presenterà sui tavoli di confronto”, ha affermato Zangrillo.
L’auspicio di Votano è che “in questa fase iniziale, e già dalla prossima riunione che si terrà l'otto dicembre, si dia ascolto alle sigle sindacali in merito alla richiesta di destinare la quasi totalità degli stanziamenti sul fisso e continuativo, reperire ulteriori risorse per finanziare le accessorie e separare i tavoli per una migliorata operatività degli stessi”.