Terre Sommerse per la collana Antologia presenta
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Sono usciti in tutti gli store nella collana poesia "LA LUNA STORTA" edizioni Terre Sommerse le antologie: "Melinconismo" a cura di Michele Gentile e "L'indicibilismo" a cura di Francesco Pasqual nonchè la raccolta di poesie "Rune" a cura di Serena Cianti.Il Melinconismo o Melincolismo è un nuovo movimento artistico letterario ideato e creato dal poeta Michele Gentile. Affonda le proprie radici in uno stato d’animo caratterizzato da perenne smarrimento, tristezza, inquietudine e rabbia per la perdita. Sconforto per qualcosa o qualcuno che si è perduto e di cui si patisce prepotentemente la mancanza. Una persona cara, un amore, un’amicizia importante. Ma anche perdita dei valori. Perdita di innocenza, libertà, dignità. Perdita dell’identità e dei propri diritti. Il Melinconismo assume un carattere più intimo e profondo nello sforzo di metabolizzare questa perdita che diventa inesorabilmente malessere e sofferenza trasformandosi poi in azione, in ribellione. Il melinconista utilizzerà lo strumento della poesia in due momenti: rivolgendola verso sé stesso per contenersi, nel tentativo di elaborare il vuoto e la frustrazione generati dalla perdita, poesia quindi come dolore per lenire il dolore, mettendo nero su bianco quelle emozioni che diversamente non sarebbe in grado di governare. Oppure volgendola contro la società per canalizzare tutto il suo rancore verso il mondo che lo circonda.
Michele Gentile, paroliere, aforista e poeta, nasce a Ostia il 4 gennaio 1972. Legatissimo alla sua città, amante del mare e della natura, crede nell'assoluto e necessario valore della poesia come strumento di crescita intellettuale. Laureato in Lettere, è ideatore e organizzatore del premio internazionale di poesia per bambini e ragazzi “Un Mare di Poesia”, ideatore e curatore del Festival Nazionale di poesia “La Rocca dei Poeti”, ideatore e organizzatore della rassegna culturale “Lettere in Viaggio”, ideatore di “Attacco Poetico” maratona di poesia da tutta Italia per un'intera giornata, ideatore, fondatore e promotore della Nazionale Italiana Poeti e molto altro ancora, nonchè l’ideatore e il fondatore della nuova corrente poetica del “Melinconismo”. Hanno aderito al movimento e all'antologia i seguenti artisti: Marko Angelopoulos, Marzia Badaloni, Monica Baldacchino, Paola Bruni, Claudio Buttura, Ettore Cacciotti, Serena Casagranda, Luciano Censi, Sandra Checcarelli, Nicola Comberiati, Aurora Coppola, Enrica De sSantis, Luca Bianca, Emanuele D'Orazio, Valeria Faillaci, Alessandra Filiaci, Fabio Furnari, Francesca Gallus, Nino Gentile, Antonio Girardi, Marco Grattoni, Rosa Manetta, Victor Mannino, Egidio Mazzuoli, Genni Morganella, Maria Caterina Nisticò, Marialuisa Occhione, Andres Ormaechea, Francesco Pasqual, Simona Pasquali, Massimiliano Passerani, Ruggero Pianigiani, Antonio Ricci, Goffredo Rocchi, Manuela Romano, Teresa Scotti, Francesco Munoz Soler, Silvana Tremiz, Dimitri Tasic, Bogdana Trivak, Edison Veytes, Veronica Veytes.
L’indicibilismo, invece, è un movimento letterario, artistico, musicale e culturale ideato ed elaborato dal poeta Francesco Pasqual. Alcuni punti cardine del movimento li troviamo preannunciati dapprima nella filosofia Cinese del VI secolo a.C. e successivamente ripresi ed elaborati dalla filosofia Occidentale del XIX secolo. Pur avendo delle solide radici dove affondare le proprie ideologie, il movimento dell’Indicibilismo apre il proprio sistema all’espressione personale dell’artista, così che esso, possa varcare i limiti della conoscenza per approssimarsi il più vicino possibile a una verità che non sia solamente quella del “dato noto”. Hanno aderito al movimento e all'antologia i seguenti artisti: Susanna Benigni, Antonella Brindisi, Paolo Bruni,Ettore Cacciotti, Dennys Cambarau, Luciano Censi, Luca Di Bianca, Emanuele D'Orazio, Amedeo Morrone, Valeria Faillaci, Fabio Furnari, Barbara Anna Gaiardoni, Edison Vieytes, Francesca Gallus, Elisabetta Gentile, Michele Gentile, MIchele Antonio Grigato, Aldo Marinelli, Lorella Lauricella, Gio Loreley, Luigina Antonietta Marchese, Egidio Mazzuoli, Roberto De Luca, Antonella Brindisi, Elena Nesci, Marilena Parro Marconi, SErgio Guerrini, Chiara Rantini, Teresa Scotti, Veronica Vieytes.
"L’indicibile" - asserisce Francesco Pasqual - "è un limite, una sentenza, l’indicibilismo è un orizzonte, un fluire senza argini. L’indicibilista non si arrende, abbraccia il fluire senza gli argini, e si fa trasportare dalla parte più intima del sé verso la sfera trascendente di una realtà che gli sfugge, ma che pone come cammino, via di ricerca, principio, modo di procedere, di comunicare e di essere consapevole". L’arte dell’Indicibilismo nel suo desiderio di infinito, sterminato, delinea dei temi più ricorrenti, quali: il recupero dei ricordi, la solitudine come sfera rivelatrice di possibilità, la coscienza di contro l’incoscienza, la parte tangibile dell’esperienza di fronte uno spazio misterioso e illimitato, la rivelazione di una possibile e concreta rinascita.
Pasqual Francesco nasce a Roma l’8 dicembre 1975. Coltiva sin da piccolo la passione per la lettura e per la musica classica, che lo porterà questa, allo studio del violino e del pianoforte. La poesia, la filosofia e la musica creeranno nella sua vita un girotondo verso la comprensione di ciò che lega veramente l’uomo al proprio vissuto. Partecipa a numerosi concorsi dove ottiene ottimi risultati. Le sue raccolte poetiche vengono accolte in maniera favorevole da moltissime giurie, che le premiano, le segnalano e le ritengono meritevoli di pubblicazione.
Presidente della Nazionale Italiana Poeti, nonchè padre fondatore del movimento artistico/letterario dell’Indicibilismo di cui pubblica un manifesto ufficiale “Indicibilismo e Melinconismo”,quest’ultimo fondato dal poeta Michele Gentile.Infine abbiamo "Rune" Il Viaggio a cura di Serena Cianti“Le Rune sussurrano all’orecchio dei più ma il loro sussurro diventa un grido per il prescelto che ne ignora la voce.” In qualità di simboli, rappresentano un potente richiamo, il collegamento tra il presente e l’altrove. La loro forza non risiede in un tempo lineare ma nelle memorie che domandano solo di essere ricollocate, come frammenti di un vaso la cui forma si può già intuire.
Serena Cianti nata a Firenze nel 1970 è maestra di Yoga, scrittrice e ricercatrice. Dopo la pubblicazione, nel 2022, del suo primo libro “Il Drago bianco” edito da Terre Sommerse, estende i suoi studi ad altre tradizioni, oltre a quella orientale, come la tradizione nordica. Nel suo percorso di individualizzazione e conoscenza interiore utilizza spesso la sintesi tra più forme artistiche come la pittura, la poesia e la musica restituendo alla collettività i frutti del sapere.
Ufficio Stampa
Giusy Montera
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