Italia dei Diritti chiede la chiusura del programma Rai Belve dopo l'ospitata di Flavia Vento
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Roma 20 novembre 2024:" Prendo spunto da un post condiviso dal nostro presidente Antonello De Pierro su X ( ex Twitter ) per cercare di capire cosa ha spinto gli autori del programma Belve a invitare ospite in studio la signora Flavia Vento". Se lo chiede Carlo Spinelli responsabile per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti che prosegue:
"Belve è un programma che ho sempre considerato interessante per ciò che propina agli abbonati Rai, ma questa volta mi sento di criticarlo perché un'azienda che offre un servizio pubblico, non può, attraverso una trasmissione che solitamente si occupa di argomenti invitando personaggi di alto profilo legati alla cultura, alla politica, alla cronaca, allo spettacolo, cadere così in basso e propinare agli abbonati Rai un'intervista come quella a Flavia Vento di ieri 19 novembre, dove praticamente si è parlato del nulla.
Sentire una persona che asserisce di essere stata una dea alata nell'antico Egitto, di essere speciale perché prende le cose che le arrivano dall'universo, che si considera una fata che parla romano, che si paragona a Sandra Milo, un'attrice che tra gli altri ha lavorato con un certo Federico Fellini, che invita a studiare Newton ma che non sa rispondere alla domanda della conduttrice in merito alle sue teorie, credo sia un insulto all'intelligenza di quelle persone abituate a vedere il programma della Fagnani.
Sinceramente - continua Spinelli - non c'è l'ho fatta più ad andare aventi nell'ascolto del programma dopo l'affermazione della Vento di essere stata, in una precedente vita, una sirena immortale cosa che le ha permesso a un anno di saper già nuotare e di identificare Satana nel sesso. Al di là della simpatia che ho verso la Vento, non ritengo sia stata azzeccata la scelta di ospitarla a Belve, a meno che non si sia fatta una scelta legata all'audience per contrastare Il Grande Fratello, programma trash in onda sulle reti commerciali, allora il discorso cambia, ma non mi trova comunque d'accordo.
Ci sono programmi destinati ad un certo pubblico che solitamente vengono proposti in seconda o in terza serata, un programma come Belve, tra l'altro ieri era la prima puntata di questa nuova edizione, che viene trasmesso in un orario accessibile, non può, a mio avviso ma penso di rappresentare con questa mia considerazione anche il movimento al quale appartengo, ospitare una persona che parla di cose grottesche che potrebbero anche dare una visione sbagliata della vita. Per questo - conclude Carlo Spinelli - mi unisco all'appello del nostro presidente Antonello De Pierro e chiedo la chiusura del programma Belve o quantomeno una sua sospensione con un invito ai dirigenti Rai di evitare che, almeno in programmi di una certa levatura, vengano ospitate persone che parlano del nulla.
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