IPG Mediabrands lancia "la D100"

GOOGLE, AMAZON E SAMSUNG IN VETTA ALLA CLASSIFICA DEI MARCHI PIÙ DINAMICI AL MONDO Le misure esistenti di brand equity sono datate per il nuovo mondoIPG Mediabrands, in collaborazione con la Wharton School alla University of Pennsylvania, ha creato una misura nuova chiamata "punteggio dinamico"I marchi con un punteggio dinamico superiore beneficiano di una crescita degli introiti migliore rispetto ai marhi con uno più bassoIl punteggio dinamico consta di quattro dimensioni: agilità, reattività, innovazione e sociabilityLa D100 rispecchia la classifica dei 100 punteggi dinamici migliori registrati da marchi in tutto il mondo
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CANNES, Francia, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

IPG Mediabrands, il ramo holding di Interpublic Group (NYSE:IPG) nel settore media, in collaborazione con Jonah Berger, professore associato della Wharton School alla University of Pennsylvania e autore best-seller del New York Times per il libro Contagious: Why Things Catch On, ha lanciato D100: la lista delle 100 aziende più dinamiche al mondo che utilizza metriche del "nuovo mondo".

Questa Smart News Release (Comunicato Notizie Intelligenti) è corredata da contenuti multimediali. Vedi la versione integrale qui: http://www.businesswire.com/news/home/20160620006330/it/

Per costruire la D100 sono stati intervistati oltre 10.000 consumatori in quattro distinte regioni geografiche, in cui si trovano cinque dei principali mercati al mondo – tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania, la Cina e l'India. Ai consumatori sono state poste domande sia su marchi globali, sia su marchi specifici al loro mercato di apparteneza, per un totale di oltre 1.200 marchi esaminati. I marchi globali erano definiti da grandi multinazionali che avevano almeno una qualche presenza in mercati chiave multipli (per es. Coca-Cola, Nike e BMW). I marchi specifici in determinati mercati erano marchi più piccoli presenti solo in un mercato singolo (per es. Royal Mail nel Regno Unito o Hajmola in India).

Il 10 marchi più dinamici al mondo sono:

  1. Google
  2. Amazon
  3. Samsung
  4. Nike
  5. Intel
  6. NASA
  7. BMW
  8. Mercedes-Benz
  9. Audi
  10. Lenovo

"La D100, unitamente ai dati che abbiamo raccolto per identificare i marchi più dinamici al mondo, è incredibile. Il punteggio dinamico e le metriche del nuovo mondo che abbiamo definito permettono a IPG Mediabrands di aiutare i marchi a diventare veramente dinamici, evolvendosi al ritmo dei consumatori", commenta Henry Tajer, CEO globale presso IPG Mediabrands.

Il punteggio dinamico è costituito da quattro dimensioni chiave, che si differenziano rispetto alle misure tradizionali del "vecchio mondo", come consapevolezza del marchio e valore.

Con la D100 il successo di un marchio viene misurato per la prima volta con metriche del nuovo mondo, ovvero:

  • AGILITÀ: il grado con cui i marchi si adattano alle mutevoli condizioni di mercato.
  • REATTIVITÀ: il grado con cui un marchio ascolta le esigenze e i commenti dei consumatori, rispondendovi.
  • INNOVAZIONE: il grado con cui i marchi fanno leva sulle nuove tecnologie, creando prodotti e servizi innovativi.
  • SOCIABILITY: le dimensioni e il grado di coinvolgimento del seguito di un marchio sui social media.

I dati sulle prime tre dimensioni (agilità, reattività e innovazione) sono stati raccolti tramite le percezioni dei consumatori. Quelli sulla terza (sociability) sono stati raccolti tramite social media come Facebook, Twitter e Weibo. A ciascuna dimensione è stato assegnato un punteggio z; per ottenre il punteggio dinamico totale di un determinato marchio è stata poi fatta la media dei valori z ottenuti.

Jonah Berger, Professore Associato di Marketing alla University of Pennsylvania ha commentato: "In collaborazione con IPG Mediabrands abbiamo applicato una metodologia vasta e rigorosa che mette in luce quali sono i marchi che plasmeranno il futuro. Alla fine dei conti, non è importante solo essere rilevanti oggi, bensì essere trasformativi domani".

Di base, questa ricerca dimostra che il mondo è cambiato in maniera fondamentale. In passato erano i marchi più grandi e di più antica fondazione a godere di un successo continuativo. Tuttavia, nei mercati rapidi e collegati sui social di oggi, non si parla più di un mondo nuovo, ma di un mondo di marchi nuovi, laddove queste quattro metriche sottendono alla vitalità e alla crescita perpetua del marchio.

Guardando alla D100, si nota una connessione chiara e positiva tra il punteggio dinamico di un'azienda e le prestazioni di quest'ultima. I marchi dinamici, definiti come marchi con una deviazione standard sopra la media per quanto riguarda il dinamismo, dal 2014 al 2015 hanno registrato una crescita degli introiti maggiore del 2,7% nel quarto trimestre. Benché questa percentuale possa sembrare non significativa presa in isolamento, la crescita degli introiti media dei marchi è normalmente pari a un modesto 4,4% su base annua. La connessione tra dinamismo e crescita degli introiti persiste anche quando entrano in gioco metriche più tradizionali, come consapevolezza e dimensione del marchio. Ciò suggerisce che il dinamismo fa da propulsore per un marchio, ben al di là delle metriche più tradizionali. La connessione tra dinamismo e crescita degli introiti è alimentata in particolare dalla dimensione dell'agilità, e in parte da quella della sociability. Le aziende agili hanno una capitalizzazione di mercato più elevata.

Mat Baxter, Global Chief Strategy e Creative Officer, ha commentato: "Si tratta di uno studio enormemente importante perché dimostra chiaramente il bisogno urgente dei marchi di abbandonare indicatori datati e abbracciare il punteggio dinamico che, come abbiamo dimostrato, è correlato in maniera molto stretta con la crescita futura degli introiti delle aziende".

Il premio inaugurale D100 Award è stato presentato a Google, l'azienda più dinamica al mondo, nelle mani di Eric Schmidt, presidente esecutivo di Alphabet Inc. (l'azienda madre di Google, di recente formazione) in occasione del 63°Cannes Lions International Festival of Creativity.

Per maggiori informazioni sui punteggi di determinati marchi o per accedere alla classifica completa, si prega di visitare www.thed100.com.

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Informazioni su IPG Medibrands

IPG Mediabrands è stata fondata nel 2007 da Interpublic Group (NYSE: IPG) per gestire tutte le attività del gruppo relative al settore global media. Oggi gestiamo oltre 37 miliardi di dollari in investimenti di marketing per conto dei nostri clienti, grazie a un organico di oltre 8.500 specialisti di comunicazione nel settore marketing in oltre 130 paesi.

IPG Mediabrands è un gruppo di agenzie del nuovo mondo progettate intorno al concetto di marketing dinamico. La nostra velocità, agilità e competenza con i dati assicurano una crescita continua per molti dei marchi più grandi al mondo. La rete di agenzie di IPG Mediabrands include UM, Initiative, BPN e Orion Holdings, nonché unità commerciali specializzate tra cui Magna Global, Cadreon, Ansible, Society, Reprise, Rapport e l'IPG Media Lab.

IPG Mediabrands. Dynamic by Design.

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