Sa.Spo. Cagliari: l'esordio agli Italiani di calcio balilla paralimpico è positivo
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Confronto uguale percorso di crescita. Quello che intraprenderanno nei mesi a venire gli atleti della Sa.Spo. che al Pala Marzotto di Jesolo hanno accumulato scariche adrenaliniche in mezzo a tanti colleghi di calcio balilla impegnati con i Campionati Italiani a squadre. Niente male per le irriducibili mani isolane che hanno ammaestrato a dovere gli omini colorati schierati nei tanti tavoli disseminati nell’area di gioco. In una rosa di 38 partecipanti sono riusciti ad approdare alla seconda fase che annoverava le prime sedici classificate. Purtroppo subito estromessi agli ottavi da quella che sarà la finalista (perdente) della competizione, il Phola Varese che nulla ha potuto contro il team Siamo Noi.
Il tecnico della spedizione saspina Claudio Secci non solo si complimenta con i suoi sei ragazzi ma si rende conto che con un po’ di pratica in più si possono raggiungere traguardi inimmaginabili fino a qualche settimana fa.
Intanto nerborute pacche sulle spalle vengono dispensate alle due coppie artefici del passaggio al tabellone ad eliminazione diretta composte da Carmelo Addaris e Silvio Faedda e da Giovanni Ambus e Giuseppe Murru. Non ce l’hanno fatta Massimo Salvau e Giovanni Melis, con il primo visibilmente sopraffatto dall’emozione in un contesto festoso e tumultuoso ma molto bene organizzato dalla FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla).
Nella prima fase del sabato le partecipanti sono state suddivise in due gironi da dieci e altrettanti da nove. Nelle otto gare disputate il team campidanese ha totalizzato quattro successi e altrettante sconfitte, di cui una 6-5 che ha garantito comunque un punto. Hanno stupito Ambus e Murru, capaci di reggere confronti con veri e propri nostri sacri della disciplina, cedendo due volte per 6-4. I sansperatini Addaris e Faedda commuovono, con il primo soprattutto, propulsore del movimento paralimpico in Sardegna dagli anni settanta (tre paralimpiadi all’attivo e tre bronzi conquistati a Seoul 88 nella staffetta 4x100, 5000mt e slalom), continua a mettersi in gioco in più discipline tra cui anche tennistavolo e rugby.
“Aver superato le fasi eliminatorie al nostro esordio nella competizione è un gran risultato – conferma il tecnico Claudio Secci – e questo ci dà ulteriori stimoli per preparare a dovere la Coppa Italia a cui, salvo cause di forza maggiore, dovremmo partecipare il prossimo dicembre a Messina, tra l’altro con diritto di partecipazione in quanto tra le prime sedici d’Italia. Seppur con tanti sacrifici proseguiremo il nostro percorso tecnico, ma ora un ringraziamento di cuore a questi ragazzi è d’obbligo per le emozioni che sono riusciti a trasmettere”.