Concordato preventivo biennale, l'Agenzia delle Entrate illustra i benefici

- L'Agenzia delle Entrate ha recentemente introdotto il concordato preventivo biennale, un nuovo strumento fiscale che offre ai contribuenti una serie di benefici. Questo istituto è stato pensato per agevolare i contribuenti nella gestione delle loro imposte, fornendo una scheda personalizzata disponibile nel cassetto fiscale. La scheda contiene informazioni dettagliate sull'attività economica esercitata, il voto ISA conseguito nel periodo d’imposta 2022 e gli eventuali benefici fiscali connessi.

Il decreto correttivo (D. Lgs. 108/2024) ha introdotto regole particolari in caso di modifica della compagine sociale. Tra le cause di esclusione disciplinate dall’articolo 11 del decreto delegato n. 13, il decreto 108 prevede specifiche disposizioni per garantire la corretta applicazione del concordato preventivo biennale anche in caso di cambiamenti nella struttura societaria.

Confprofessioni ha sottolineato l'importanza di un differimento dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, considerando che la scadenza è fissata al 31 ottobre. Questo differimento è ritenuto necessario per consentire ai contribuenti di valutare adeguatamente l'opportunità di aderire, tenendo conto delle tempistiche necessarie per comprendere appieno le nuove regole.

In sintesi, il concordato preventivo biennale rappresenta un'importante innovazione nel panorama fiscale italiano, offrendo ai contribuenti strumenti utili per una gestione più efficiente delle imposte. Tuttavia, è fondamentale che le modifiche normative siano accompagnate da adeguati tempi di adattamento per garantire una corretta applicazione delle nuove disposizioni.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo