Calabria in coda, Veneto sul podio: il panorama sanitario italiano nel 2022

La regione Calabria si trova in una posizione critica nel panorama sanitario italiano, secondo il monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) del 2022. Le aree di prevenzione collettiva e distrettuale hanno ottenuto punteggi molto bassi, rispettivamente 36,6 e 34,9, i più bassi tra le Regioni italiane. L'area ospedaliera ha ottenuto un punteggio appena superiore alla sufficienza, 63,8.

Al Sud, solo Puglia e Basilicata si "salvano", ma è una vittoria di Pirro. Le regioni del Nord restano distanti per la maggiore qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai loro cittadini. Inoltre, la Puglia è ultima nelle liste di attesa, con un forte ritardo.

Il Nuovo sistema di garanzia è lo strumento attraverso cui viene misurata la qualità e l’appropriatezza delle cure fornite ai cittadini. Tuttavia, prima ancora che l’autonomia differenziata entri in azione, l’Italia della salute è già frammentata. Un ventennio di federalismo sanitario ha favorito le disuguaglianze e la «competizione virtuosa» è rimasta sulla carta (costituzionale).

Il Veneto, insieme all'Emilia-Romagna e alla Toscana, si colloca nel podio delle Regioni dell’eccellenza sanitaria, secondo gli ultimi dati disponibili relativi al 2022. Questo risultato è stato possibile grazie allo sforzo importante richiesto a tutti i professionisti della sanità, per recuperare le liste e migliorare il servizio alla popolazione. Dopo mesi di lavoro silenzioso, i risultati sono arrivati. Questo successo è dedicato a tutti coloro che stanno lavorando nelle strutture ospedaliere e assistenziali del territorio.

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