Tim migliora ma resta in rosso: Sindacati contro l'addio alla rete

- Tim ha chiuso i primi nove mesi con un fatturato in crescita a 11,93 miliardi (+3,7%), grazie al Brasile (+12,4%) e alla divisione Enterprise (+4,8%), che compensano il calo dei ricavi da servizi (-1,3%) domestici, sia della telefonia fissa (-0,3%) che di quella mobile (-3,5%). Nonostante ciò, l'azienda ha registrato una perdita di 1,12 miliardi, una riduzione rispetto ai 2,72 miliardi del 2022.

Per sapere qualcosa di più sul futuro di Tim bisognerà attendere fino a domani mattina alle 11 quando l’amministratore delegato Pietro Labriola e i manager risponderanno in conference call alle domande degli analisti.

Oggi Tim ha comunicato i risultati del terzo trimestre che ha chiuso, a livello di gruppo, con ricavi in crescita del 3,7% a 4,1 miliardi, ebitda di gruppo in crescita del 6,5% a 1,7 miliardi soprattutto grazie alla spinta del Brasile.

Tim ha superato le stime degli analisti e ha chiuso il terzo trimestre con ricavi ed EBITDA in crescita; il risultato finale è ancora in rosso ma la perdita si è alleggerita a 311 milioni di euro e soprattutto l'Italia ha mostrato segnali di miglioramento anche nel settore Consumer, che l'amministratore delegato Pietro Labriola sta cercando di portare al 'turnaround' con l'azione sui prezzi, i cui ricavi ed EBITDA sono cresciuti per il secondo trimestre consecutivo (rispettivamente a 3 miliardi +2,2% e a 1,1 miliardi +3,6%).

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