Mistero sulla morte di Alex Marangon, le indagini si concentrano sulle tre ore di buco

Alex Marangon, un barman di 25 anni di Marcon, è stato visto per l'ultima volta alle 3 della notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno. La sua scomparsa è stata segnalata alle 6 di domenica dagli altri partecipanti a un rito sciamanico presso l'abbazia sconsacrata di Vidor. Il suo corpo è stato ritrovato il 2 luglio su un isolotto a Ciano del Montello.

Le indagini della procura di Treviso si concentrano ora su un intervallo di tre ore, durante il quale Marangon è scomparso. Ventidue partecipanti al Sol de Putumayo, un evento organizzato a pagamento da Andrea Gorgi Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati), sono stati chiamati a testimoniare per aiutare gli investigatori a ricostruire gli eventi.

L'autopsia ha rivelato che Marangon è stato ucciso da colpi alla testa inferti con un oggetto contundente. Queste ferite non possono essere state autoinflitte o essere il risultato di una caduta accidentale. Si attendono i risultati degli esami tossicologici per confermare se Marangon avesse bevuto una tisana con effetti psichedelici a base di ayahuasca e diverse piante amazzoniche, come prevede il rito sciamanico.

Andrea Zuin, l'organizzatore della serata all'abbazia di Vidor, ha espresso la sua incredulità e il suo shock in un'intervista a La Tribuna di Treviso. Diplomato in chitarra al conservatorio, con una tesi in etnomusicologia e autore di "musica di medicina", Zuin ha dichiarato di non capire cosa possa essere successo a Marangon quella notte.

I genitori di Marangon hanno lanciato un appello affinché chiunque abbia informazioni sulla morte del loro figlio si faccia avanti. Nel frattempo, la comunità locale e l'intera nazione attendono con ansia ulteriori sviluppi nelle indagini sulla misteriosa morte di Alex Marangon.

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