Ieri è stato il giorno delle camicie nere a Predappio, che si sono date appuntamento nel paese del Forlivese dove è nato e dove è sepolto Benito Mussolini, per commemorare il 100esimo anniversario della Marcia su Roma. ‘Camerata Benito Mussolini!’ ‘Presente!’ gridano per tre volte i nostalgici del Ventennio quando il corteo arriva al termine, davanti al cimitero. I saluti e i ringraziamenti ai presenti, circa duemila, quest’anno sono arrivati direttamente da Orsola Mussolini, pronipote del Duce.
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Di Quinto Cappelli "Così numerosi e disciplinati siete uno spettacolo veramente commovente". Al termine del corteo di 3.000 nostalgici, affluiti ieri a Predappio da tutta Italia in occasione del centenario della marcia su Roma, ieri per la prima volta ha preso la parola la pronipote di Benito, Orsola Mussolini. Ed è anche un cambio di clima, in una giornata attesa – e temuta – per le sue numerose implicazioni.
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"Camerata Benito Mussolini!". E la folla urla: "Presente!". Erano diventati pochissimi, i saluti romani alle commemorazioni predappiesi. Stavolta non è bastato nemmeno l’appello, ripetuto due volte da Mirco Santarelli responsabile degli Arditi: "Mettiamo la mano sul cuore". Un gesto che, nelle scorse adunate nelle tre ricorrenze mussoliniane, era diventato assolutamente prevalente. Motivo: le denunce a carico di alcuni militanti, qualche anno fa, per apologia…
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Camicie nere, anche addosso a bambini, striscioni e cartelloni degli Arditi, qualche saluto romano e un corteo bene o male silenzioso, tutto nero, che è arrivato fino al cimitero di San Cassiano, dove dal 1957 si trova la cripta di Mussolini. Così oggi a Predappio circa 2000 nostalgici del fascismo (gli organizzatori dicono 4.000 ed è eccessivo, ma quel che è evidente è che i numeri di quest'anno sono più numerosi dei precedenti) si sono ritrovati per commemorare i 100 anni…
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C’era anche Alcide Mosso, consigliere comunale della Lega, domenica 30 ottobre a Predappio per la consueta commemorazione di Benito Mussolini, in occasione del centenario della marcia su Roma, che ha visto la partecipazione di circa 4mila nostalgici provenienti da tutta Italia. Anche da Ferrara, come dimostrato dai numerosi video che ritraggono l’esponente, che siede tra i banchi della maggioranza che sostiene la giunta di Alan Fabbri, in corteo con gli Arditi, tra bandiere…
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Bimbi vestiti da balilla, camicie nere, croci celtiche, magliette e tatuaggi con il Duce, slogan fascisti e saluti romani. Al cimitero di Predappio, comune romagnolo che diede i natali a Benito Mussolini, va in scena il 100esimo anniversario della Marcia su Roma. Una macchia nera di oltre 2mila, 4mila per gli ‘Arditi d’Italia’ che hanno organizzato lo show che si ripete tre volte nel corso dell’anno (in occasione della nascita e della morte di Mussolini e della Marcia…
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«Io il saluto romano lo faccio lo stesso, mi denunciassero pure, ne ho già tante di denunce», urla un signore attempato sugli scalini del cimitero di Predappio. Il corteo dei nostalgici del Ventennio si è appena concluso e uno degli organizzatori della manifestazione, Mirco Santarelli , presidente degli Arditi d’Italia della sezione di Ravenna, ha chiesto ai camerati di non salutare con il braccio teso, per evitare l’accusa di apologia del fascismo.
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Non solo adulti con le camicie nere, anche bambini vestiti di nero, con fez in testa, seguono il corteo con i genitori a Predappio, nella commemorazione della Marcia su Roma organizzata dagli Arditi. La manifestazione si è diretta verso la cripta del duce. Scandito per tre volte il grido 'per sua eccellenza Benito Mussolini', con la risposta dei camerati. Poi l'inno italiano e 'Allarmi siam fascisti'.
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'Camerata Benito Mussolini!' 'Presente!' gridano per tre volte i nostalgici del Ventennio quando il corteo arriva al termine, davanti al cimitero di Predappio. I saluti e i ringraziamenti ai presenti, circa duemila, quest'anno sono arrivati direttamente da Orsola Mussolini, pronipote del Duce. Dal palchetto allestito sulle scale del cimitero Mirco Santarelli degli Arditi chiede di mettersi una mano sul cuore invece che fare il saluto romano per commemorare il duce, per non…
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Roma, 30 ott. "La manifestazione che si è svolta oggi a Predappio è un insulto ai valori della nostra democrazia ed è evidentemente in contrasto con quanto prevedono la Costituzione e la legislazione vigente in materia di divieto della ricostruzione del Partito Fascista e di apologia di fascismo. Come già annunciato da altri colleghi presenterò una interrogazione parlamentare, come già fatto in analoghe precedenti occasioni.
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Sfilata di camicie nere a Predappio, il paese del Forlivese dove è nato e dove è sepolto Benito Mussolini, per commemorare il 100esimo anniversario della Marcia su Roma. Decine di nostalgici del fascismo, arrivati da tutta Italia, si sono radunati in piazza Sant'Antonio per raggiungere in corteo, organizzato dal presidente degli Arditi di Ravenna Mirco Santarelli, il cimitero di San Cassiano, dove dal 1957 si trova la cripta del duce.
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Versi di Faccetta nera urlati a squarciagola, tricolori fieramente sventolanti e l’immancabile «Camerata Mussolini, presente!». Non è l’incipit di un film di Corrado Guzzanti, ma la surreale scenografia che, oggi, ha accompagnato i neofascisti giunti a Predappio per tributare il duce e festeggiare, in una maniera un po’ sui generis, il centenario della Marcia su Roma. Ironia della sorte, nel giorno in cui il neo ministro Piantedosi ha annunciato il pugno…
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Versi di Faccetta nera urlati a squarciagola, tricolori fieramente sventolanti e l’immancabile «Camerata Mussolini, presente!». Non è l’incipit di un film di Corrado Guzzanti, ma la surreale scenografia che, oggi, ha accompagnato i neofascisti giunti a Predappio per tributare il duce e festeggiare, in una maniera un po’ sui generis, il centenario della Marcia su Roma. Ironia della sorte, nel giorno in cui il neo ministro Piantedosi ha annunciato il pugno duro contro rave e raduni…
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Corteo e poi in fila davanti alla cripta del Duce approfondimento Sindaco Pennabilli inneggia alla camicia nera, Anpi chiede intervento Il corteo è partito questa mattina dalla piazza centrale per poi dirigersi verso il cimitero dove è sepolto Mussolini. I saluti ai presenti quest'anno sono arrivati da Orsola Mussolini, pronipote del Duce. Dal palchetto allestito sulle scale del cimitero Mirco Santarelli degli Arditi ha chiesto di mettersi una mano sul cuore invece che fare il saluto…
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Roma, 30 ott. "Mentre gli studenti vengono manganellati, a Predappio, oggi, migliaia di fascisti sono scesi in strada per celebrare la marcia su Roma. Cori per il Duce, saluti fascisti e chi più ne ha più ne metta. Indecente. E il ministro dell'Interno? Presenterò interrogazione parlamentare". Così Marco Furfaro del pd. Pubblicità COPYRIGHT LASICILIA.IT
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Non solo adulti con le camicie nere, anche bambini vestiti di nero seguono il corteo con i genitori a Predappio, nella commemorazione della Marcia su Roma organizzata dagli Arditi. Il corteo si è diretto verso la cripta del duce e ha scandito per tre volte il grido "per sua eccellenza Benito Mussolini", con la risposta dei camerati. Poi l'inno italiano e "Allarmi siam fascisti". Immagini di Tommaso Romanin
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Corteo organizzato dagli 'Arditi d'Italia' a Predappio per ricordare il centenario della Marcia su Roma. I manifestanti in camicia nera, che portavano un lunghissimo tricolore, sono partiti da piazza Sant’Antonio diretti al cimitero di San Cassiano. Durante il tragitto canti del ventennio, tra cui "Faccetta nera", e inni al Duce. Alla chiamata "Per sua eccellenza Benito Mussolini", tre volte la risposta con il grido di guerra dannunziano "Eja Eja…
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La manifestazione di Predappio per ricordare la marcia su Roma L’anniversario della marcia su Roma è il 28 ottobre, ma questa data a Predappio corrisponde proprio con il giorno della liberazione della città, il 28 ottobre 1944. Per questo nel giorno della ricorrenza vi è stata una marcia antifascista di circa 2000 persone, opportunamente due giorni dopo, domenica 30, si sono date appuntamento le camicie nere per ricordare chi quella liberazione, la rese…
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