Crescita economica cinese rallenta nel secondo trimestre del 2024

La crescita economica della Cina ha subito un rallentamento nel secondo trimestre del 2024, registrando un incremento del Pil del 4,7% su base annua, un dato inferiore alle aspettative degli analisti. Questo rallentamento è stato influenzato da vari fattori, tra cui una crisi immobiliare, consumi deboli e un clima di incertezza economica.

Le borse asiatiche hanno avuto una seduta negativa, in parte a causa dei dati deludenti sulla crescita della Cina. L'attentato a Trump e la conseguente incertezza politica negli Stati Uniti hanno ulteriormente aggravato la situazione, nonostante le buone notizie provenienti da Wall Street, che ha chiuso venerdì scorso in prossimità dei massimi storici.

Il Pil cinese è cresciuto del 4,7% su base annua nel secondo trimestre, un dato che ha deluso le aspettative. Questo dato è stato rilasciato proprio nel giorno in cui a Pechino si sono aperti i lavori del Terzo Plenum del Partito comunista, con le questioni economiche in cima all'agenda. Il rallentamento della crescita economica cinese è una delle principali preoccupazioni per il futuro del Paese.

I cittadini cinesi continuano a spendere poco, con i consumi che sono saliti solo del 2% a giugno, nonostante i molti appelli del governo ad avere fiducia. Inoltre, i prezzi delle case sono in calo (-4,5%) e nei primi sei mesi di quest'anno i nuovi cantieri sono diminuiti del 23%, con gli investimenti nel settore immobiliare che hanno registrato un calo del 10%.

Nonostante il rallentamento, l'obiettivo di crescita del 5% fissato dai pianificatori della seconda economia del mondo per quest'anno può ancora essere raggiunto, anche se potrebbe essere necessario qualche ritocco cosmetico nei conti. Tuttavia, i dati di oggi non sono esaltanti e la Cina dovrà affrontare diverse sfide per mantenere la sua crescita economica. Nel Terzo Plenum del Partito Comunista Cinese, che si è aperto oggi, si prevede che il sostegno all'economia sarà una priorità.