McLaren modifica l'ala posteriore su richiesta della FIA

- La Formula 1 è sempre stata un terreno fertile per le controversie tecniche, e l'ultima riguarda la McLaren e il suo alettone posteriore. Durante il Gran Premio di Azerbaijan, vinto da Oscar Piastri, l'ala posteriore della McLaren ha sollevato sospetti per il cosiddetto "mini DRS", un fenomeno che si verifica a velocità elevate. La FIA ha deciso di intervenire, chiedendo alla scuderia di Woking di apportare modifiche all'ala per evitare questo effetto.

La McLaren ha risposto prontamente, dichiarando che, sebbene l'ala fosse conforme ai regolamenti e avesse superato tutti i test di deflessione della FIA, avrebbe comunque apportato alcune piccole modifiche. Questo gesto è stato visto come un tentativo di mantenere la trasparenza e la correttezza nel campionato. Tuttavia, la McLaren ha anche sottolineato che si aspetta che la FIA conduca conversazioni simili con altre squadre per garantire la conformità delle loro ali posteriori.

La questione delle ali flessibili non è nuova in Formula 1. Negli anni, diverse squadre sono state accusate di utilizzare componenti che si deformano a velocità elevate per ottenere vantaggi aerodinamici. La Red Bull, ad esempio, ha spesso sollevato dubbi sulle ali dei suoi rivali, e questa volta non è stata da meno. Il reclamo della squadra di Milton Keynes ha portato la FIA a prendere una posizione chiara e a richiedere modifiche alla McLaren.

Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha espresso frustrazione per la situazione, definendo l'ala della McLaren "più che al limite". Tuttavia, la Ferrari non ha presentato alcun reclamo formale, lasciando che fosse la Red Bull a portare avanti la questione. Questo atteggiamento ha sollevato alcune domande sulla strategia della Ferrari e sulla sua posizione nel campionato.

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