Vertice Nato: tensioni tra Ucraina, Nato e Russia

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha recentemente commentato il vertice Nato di Washington, confermando la solidità dell'alleanza a sostegno dell'Ucraina. Durante il summit, gli alleati hanno mostrato coesione e determinazione, continuando a sostenere l'Ucraina e concentrando l'attenzione sulla postura di difesa e deterrenza a 360°.

Uno degli argomenti più discussi riguarda la consegna degli F-16 all'aviazione di Kiev. Nonostante alcuni vedano questo passaggio come una possibile svolta rapida a favore dell'Ucraina, altri ritengono che la pubblicizzazione di tale evento non farebbe arretrare le linee russe. Durante il vertice, i leader americani, danesi e olandesi hanno confermato che il "processo di trasferimento" per i caccia di quarta generazione è "in corso".

Le dichiarazioni fatte durante il summit Nato hanno suscitato reazioni in Russia. Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha commentato su Telegram la decisione di continuare a sostenere l'Ucraina nel suo percorso verso "la piena integrazione euro-atlantica", affermando che la Russia farà tutto il possibile per garantire che questo percorso finisca o con la scomparsa dell'Ucraina o con la scomparsa della Nato. Queste dichiarazioni hanno scosso la Russia e provocato la reazione del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha definito l'ingresso dell'Ucraina nella Nato come "una minaccia inaccettabile".