Silicon Box porta la rivoluzione dei chip in Italia

La società di Singapore, Silicon Box, ha annunciato un investimento da 3,2 miliardi di euro per la costruzione di una fabbrica di chip per l'intelligenza artificiale. Questo impianto, che sarà situato a Novara, rappresenta un'occasione persa per il Veneto, ma un grande passo avanti per l'Italia nel campo della microelettronica.

L'investimento di Silicon Box è sostenuto per un terzo da incentivi pubblici e si prevede che creerà circa 1.600 posti di lavoro diretti dal 2028. Questo non include solo i posti di lavoro creati durante la costruzione dello stabilimento, ma anche quelli che saranno generati indirettamente una volta che l'impianto sarà operativo.

Come ha sottolineato il ministro alle Imprese Adolfo Urso, la microelettronica in Italia ha portato investimenti per oltre 9 miliardi di euro da inizio anno. L'investimento di Silicon Box rappresenta quindi una parte significativa di questo totale e avrà un impatto positivo sull'economia italiana.

Silicon Box non produce processori nel senso tradizionale del termine. Invece, ha sviluppato un metodo innovativo per interconnettere i chiplet (piccoli chip specializzati) utilizzando connessioni estremamente brevi. Questa tecnologia permette di massimizzare le prestazioni dei processori, eliminando i colli di bottiglia e aprendo nuove possibilità nel campo del design dei chip.

Il ministro del Made in Italy e delle imprese, Adolfo Urso, ha affermato in un'intervista che il governo accetta la sfida dei grandi progetti e apre alla possibilità di un nucleare di ultima generazione che riduca fortemente i costi legati all'energia. Questo suggerisce che l'investimento di Silicon Box potrebbe essere solo l'inizio di una serie di grandi progetti che potrebbero trasformare l'industria italiana.

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