Addio a Lea Pericoli, la signora del tennis italiano

- Il mondo del tennis italiano piange la scomparsa di Lea Pericoli, una figura iconica che ha lasciato un'impronta indelebile sia dentro che fuori dal campo. Nata il 22 marzo 1935, Pericoli ha dominato il tennis italiano per ben 14 anni consecutivi, conquistando 27 titoli e diventando un simbolo di eleganza e grazia. La sua carriera, costellata di successi, è stata caratterizzata non solo dalle vittorie, ma anche dal suo stile inconfondibile, che le ha valso il soprannome di "Divina", attribuitole dal celebre giornalista Gianni Clerici.

Lea Pericoli non era solo una campionessa sul campo, ma anche una pioniera nel mondo del giornalismo sportivo. Dopo aver appeso la racchetta al chiodo, ha continuato a raccontare il tennis con la stessa passione e competenza che l'avevano contraddistinta come giocatrice. Le sue cronache, sempre puntuali e dettagliate, hanno avvicinato molti appassionati a questo sport, contribuendo a diffonderne la cultura in Italia.

La sua eleganza, tuttavia, non si limitava al modo di giocare. Pericoli era famosa per le sue tenute eccentriche e raffinate, che spesso attiravano l'attenzione tanto quanto le sue performance sportive. Gonnelline in piume di struzzo, visone e petali di fiori erano solo alcuni degli abiti che indossava, trasformando ogni partita in un vero e proprio spettacolo di moda. Questi capi, firmati dai più grandi stilisti, erano un inno alla bellezza e alla creatività, e contribuivano a rendere ogni sua apparizione un evento memorabile.

La notizia della sua morte, avvenuta all'età di 89 anni, ha scosso profondamente il mondo del tennis e non solo. Nicola Pietrangeli, suo grande amico e compagno di vita, ha espresso il suo dolore con parole toccanti, definendola una sorella e una compagna insostituibile. "L'ultima volta ci siamo visti lo scorso anno alle Finals a Torino", ha ricordato Pietrangeli, visibilmente commosso. "Poi Lea si era un po' chiusa in sé stessa. Soffro perché non potrò neanche andare al funerale".

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