Isabella Internò, chiesti 23 anni di reclusione per l'ex fidanzata di Denis Bergamini

- La Procura di Castrovillari ha richiesto 23 anni di reclusione per Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore Donato Denis Bergamini, morto il 18 novembre 1989 sulla statale 106 a Roseto Capo Spulico. L'accusa è di omicidio volontario in concorso con ignoti. Il pubblico ministero Luca Primicerio, supportato dal procuratore Alessandro D’Alessio, ha concluso la requisitoria chiedendo la condanna della donna per la presunta responsabilità nell'omicidio di Bergamini, attribuendo la motivazione alla rottura della relazione e al rifiuto del calciatore di sposarla dopo un aborto avvenuto nel 1987.

Il caso di Denis Bergamini è uno dei cold case più noti in Italia. Il calciatore, all'epoca 27enne, fu trovato senza vita sotto un camion lungo la statale 106. La sua morte fu inizialmente classificata come suicidio, ma il fascicolo fu riaperto più volte nel corso degli anni, sempre alla ricerca di nuovi elementi che potessero far luce sulla vicenda. Oggi, a distanza di 35 anni, la Procura ritiene di avere sufficienti prove per accusare Isabella Internò di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi.

Isabella Internò, oggi 55enne, è stata assente dall'aula durante la richiesta di condanna. La Procura ha chiesto 23 anni di carcere, tenendo conto delle attenuanti generiche dovute al lungo tempo trascorso dai fatti. La vicenda ha suscitato grande interesse mediatico, con numerosi articoli e servizi televisivi dedicati al caso. Tuttavia, la richiesta di condanna rappresenta solo un passo nel lungo percorso giudiziario che potrebbe ancora riservare colpi di scena.

Il caso Bergamini continua a essere oggetto di dibattito e analisi, con molti che si interrogano su cosa sia realmente accaduto quella notte del 1989. La verità potrebbe finalmente emergere, ma per ora rimane ancora avvolta nel mistero.

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