Israele intensifica gli sforzi di guerra

Israele ha iniziato la terza fase della guerra nella Striscia di Gaza, intensificando i suoi sforzi per neutralizzare i leader di Hamas. Secondo le fonti dell'intelligence citate da Asharq Al-Awsat, le Forze di Difesa Israeliane (Idf) stanno ora puntando a eliminare non solo i leader noti di Hamas, ma anche coloro che hanno partecipato alle attività del 7 ottobre.

I raid aerei israeliani sono diventati più mirati, con l'obiettivo di colpire i leader di Hamas. Questa strategia segna un cambiamento significativo nella tattica di guerra, poiché l'Idf si impegna a operare in conformità con le decisioni del governo e con la legge.

Nel frattempo, l'esercito israeliano ha annunciato che inizierà la prossima settimana a inviare le prime cartoline di richiamo alla leva per gli uomini ebrei ultra-ortodossi. Questa mossa segue una decisione della Corte Suprema che ha dato il via libera all'imposizione del servizio di leva anche per i giovani ultraortodossi che prima erano esentati. La decisione ha scatenato proteste, con alcuni ultraortodossi che hanno bloccato un'autostrada nella parte centrale di Israele.

I recenti raid aerei nella Striscia di Gaza hanno causato la morte di almeno 24 persone, tra cui dieci bambini e quattro donne. Le vittime sono state portate all’ospedale dei martiri di al-Aqsa nella città centrale di Deir al-Balah. Un giornalista dell’Associated Press ha contato i corpi, sottolineando l'alto costo umano di questi conflitti.