Israele colpisce Hezbollah e Yemen, Nasrallah morto soffocato

- L'esercito israeliano, noto per la sua determinazione nel difendere lo Stato ebraico, ha intensificato le operazioni militari in Libano e Yemen, colpendo obiettivi strategici e provocando significative perdite tra le fila di Hezbollah. Dopo l'eliminazione di Hassan Nasrallah, leader storico dell'organizzazione paramilitare sciita, avvenuta venerdì scorso, l'Idf ha continuato a martellare il Libano, eliminando anche Nabil Qaouk, figura di spicco e responsabile dell'unità di sicurezza preventiva di Hezbollah. Il corpo di Nasrallah, recuperato intatto sul luogo dell'attacco aereo alla periferia sud di Beirut, non presentava lesioni evidenti, suggerendo che la causa della morte sia stata il soffocamento.

Nel frattempo, il Consiglio della Shura di Hezbollah ha rapidamente nominato Hashem Safieddine come nuovo leader, cercando di mantenere la stabilità interna dell'organizzazione in un momento di grande tensione. La scelta di Safieddine, riportata da fonti autorevoli come Haaretz e Al Arabiya, rappresenta un tentativo di garantire continuità nella leadership e di rispondere alle crescenti pressioni esterne.

Parallelamente, Israele ha esteso le sue operazioni militari anche allo Yemen, colpendo due porti e un aeroporto, dimostrando la volontà di perseguire i propri obiettivi strategici oltre i confini libanesi. Gli attacchi, che hanno suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale, sono stati giustificati dal governo israeliano come una necessità per prevenire ulteriori minacce alla sicurezza nazionale.

La situazione in Medio Oriente, già complessa e instabile, è ulteriormente aggravata da questi sviluppi, che potrebbero avere ripercussioni significative sulla regione. Le prime pagine dei quotidiani di oggi, lunedì 30 settembre 2024, riflettono l'escalation del conflitto, con titoli che sottolineano l'intensità degli scontri e le conseguenze delle operazioni militari israeliane.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo