Il produttore di Assassin's Creed Shadows risponde alle critiche di Elon Musk

Marc-Alexis Coté, produttore di Assassin's Creed Shadows, ha recentemente risposto a un post di Elon Musk, proprietario di Twitter, che sosteneva che la diversità, l'equità e l'inclusione (DEI) uccidono l'arte. Questa affermazione ha colpito profondamente Coté, che ha deciso di rispondere.

La polemica è nata da un post di un utente che criticava la scelta di un samurai di origine africana come co-protagonista del gioco, sostenendo che questa scelta fosse in contrasto con la realtà storica del Giappone feudale e fosse motivata solo da questioni legate alla DEI. Musk ha rilanciato questo post, sostenendo la tesi dell'utente.

Nonostante le polemiche, Assassin's Creed Shadows ha ricevuto elogi per i suoi miglioramenti tecnologici. Secondo Digital Foundry, il motore grafico proprietario Anvil ha fatto passi avanti rispetto ai precedenti capitoli del gioco. In Shadows è stata introdotta la ray traced global illumination, che offre un'illuminazione più realistica. Tuttavia, ci sono stati alcuni problemi, come un effetto light leak negli interni e pop-in di dettagli di luce.

Coté ha risposto a Musk, sostenendo che il CEO di Tesla stava solo alimentando l'odio. Ha ribadito l'importanza della DEI nell'arte, sottolineando che la presenza di un protagonista nero nelle vesti di un samurai nel gioco non dovrebbe essere motivo di ritardo nella pubblicazione del titolo Ubisoft, prevista per il 15 novembre su PC e console next gen.

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