Ucraina accusa la Russia di crimini di guerra

- L'ufficio del procuratore generale di Kiev ha recentemente aperto un'indagine su quello che è stato definito come il più grave episodio di esecuzione di massa dall'inizio dell'invasione russa. Un video, girato da un drone e diffuso su Telegram, mostra immagini in bianco e nero di bassa definizione che ritraggono la fucilazione di sedici prigionieri ucraini appena catturati. Sebbene l'autenticità del video non sia stata ancora verificata in modo indipendente, le immagini sembrano mostrare soldati ucraini allineati in un campo, successivamente abbattuti a colpi di mitra.

Secondo le autorità ucraine, l'episodio si è verificato nel distretto di Pokrovsk, nelle aree dei villaggi di Mykolaivka e Sukhyi Yar, nel Donbass. Le riprese, che hanno rapidamente fatto il giro della rete, mostrano un gruppo di soldati ucraini che escono da un bosco e vengono messi in fila sul ciglio di una strada fangosa. Dopo essere stati allineati, i prigionieri vengono abbattuti con colpi di mitra, e i sopravvissuti alla fucilazione vengono finiti con colpi a distanza ravvicinata.

Le autorità ucraine hanno accusato la Russia di crimini di guerra per questa esecuzione, definendola l'episodio più grave denunciato dall'inizio della guerra. Il video, che è stato diffuso da alcuni canali Telegram, ha portato all'azione dell'ufficio del procuratore generale ucraino, che ha avviato un'indagine per verificare l'autenticità delle immagini e identificare i responsabili di questo crimine.

Le immagini, riprese da uno dei tanti droni utilizzati nella guerra in Ucraina, mostrano solo puntini bianchi in una vegetazione in scala di grigi, ma dietro questi puntini ci sono uomini, soldati di Kiev, che vengono brutalmente giustiziati. Il video, che ha suscitato grande indignazione, rappresenta un ulteriore capitolo nella tragica storia del conflitto in corso, evidenziando ancora una volta la brutalità e la violenza che caratterizzano questa guerra.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo