Condividi questo articolo Pubblicità La situazione nella Striscia di Gaza, è inutile rimarcarlo, purtroppo rimane drammatica. La distruzione delle infrastrutture e la precarietà delle forniture essenziali hanno lasciato una popolazione già fragile in condizioni a dir poco disperate. In questo contesto il pensiero è di un impegno concreto, con l’obiettivo prioritario di prevenire le epidemie, garantendo vaccinazioni, assistenza medica ed interventi igienico-sanitari per…
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Il cessate il fuoco "apre una nuova fase" del sostegno italiano a Gaza. L’obiettivo, nel medio-lungo periodo, è la ricostruzione, ma nell’immediato bisogna fare i conti con una gravissima emergenza sanitaria che il lungo conflitto tra Hamas e Israele ha lasciato. È una sfida che il governo raccoglierà, ha sottolineato Antonio Tajani, riunendo alla Farnesina gli attori di sistema nazionali e internazionali chiamati a gestire questo dossier.
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Far tacere le armi è solo un primo passo. La Striscia di Gaza è un’immensa distesa di macerie e tendopoli, dove la popolazione deve riprendere i fili di una vita interrotta. Nessuno sa se la tregua possa durare abbastanza per fare avere di nuovo una parvenza di normalità. In tanti, troppi, hanno perso casa, lavoro, affetti e la speranza di un futuro migliore. La ricostruzione resta un punto interrogativo.
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Da quindici anni in Palestina «lavoriamo con le comunità, con i civili, con le organizzazioni umanitarie palestinesi e le agenzie internazionali, vogliamo essere lì come siamo in altre aree di conflitto, di crisi ambientale, di emergenza», ci racconta Silvia Stilli, presidente dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi), più di cinquecento i membri.
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Roma, 22 gen. "Le Nazioni Unite dovrebbero svolgere un ruolo più efficace, non sempre sono state protagoniste. Noi lavoriamo bene con il Programma Alimentare Mondiale per esempio nel programma Food For Gaza, essendo ben visti sia da israeliani che palestinesi possiamo svolgere un ruolo importante per aiutare la popolazione civile. Per questo abbiamo deciso di ospitare in Italia 21 bambini malati di tumore che arriveranno negli ospedali di Roma e di Torino, grazie a un…
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Roma, 22 gen. "Le Nazioni Unite dovrebbero svolgere un ruolo più efficace, non sempre sono state protagoniste. Noi lavoriamo bene con il Programma Alimentare Mondiale per esempio nel programma Food For Gaza, essendo ben visti sia da israeliani che palestinesi possiamo svolgere un ruolo importante per aiutare la popolazione civile. Per questo abbiamo deciso di ospitare in Italia 21 bambini malati di tumore che arriveranno negli ospedali di Roma e di Torino, grazie a un accordo che…
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Il cessate il fuoco «apre una nuova fase» del sostegno italiano a Gaza . L’obiettivo, nel medio-lungo periodo, è la ricostruzione, ma nell’immediato bisogna fare i conti con una gravissima emergenza sanitaria che il lungo conflitto tra Hamas e Israele ha lasciato. E’ una sfida che il governo raccoglierà, ha sottolineato Antonio Tajani , riunendo alla Farnesina gli attori di sistema nazionali e internazionali chiamati a gestire questo dossier.
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Il vice presidente Anci Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, delegato alle Politiche internazionali, ha partecipato in videoconferenza alla riunione di coordinamento dell’operazione “Food for Gaza”, convocata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Obiettivo, a pochi giorni dall’accordo sulla tregua, quello di rafforzare l’impegno umanitario messo in campo dall’Italia e, in questo quadro, dai Comuni italiani, dalle Regioni e da altri attori pubblici e privati.
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Alcuni bambini di Gaza affetti da forme tumorali potranno essere curati nell’ospedale Regina Margherita di Torino. Partecipando al tavolo di coordinamento del progetto Food For Gaza per intensificare le attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra alla luce del cessate il fuoco, tenutosi alla Farnesina su convocazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato che “il Piemonte è pronto a fare la sua…
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Alcuni piccoli malati oncologici di Gaza arriveranno a Torino nelle prossime settimane. Qui, saranno accolti e curati dall’ospedale infantile Regina Margherita. Una disponibilità offerta questa mattina, mercoledì 22 gennaio, dal presidente piemontese Alberto Cirio, durante il tavolo Food For Gaza convocato a Roma dal ministero degli esteri per intensificare le attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra, alla luce del cessate il fuoco.
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Il Piemonte si mobilita per aiutare i più fragili colpiti dalla guerra: pronti a ospitare 11 bambini oncologici dalla striscia di Gaza. Una conferma della vocazione solidale della Regione. Un aiuto dal Piemonte per i più fragili Un aiuto, anche dal Piemonte, per i più fragili: alle prese con la guerra, oltre che con la malattia. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha partecipato questa mattina alla Farnesina al tavolo di coordinamento del progetto Food For…
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TORINO – Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha partecipato questa mattina alla Farnesina al tavolo di coordinamento del progetto Food For Gaza convocato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per intensificare le attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra, alla luce del cessate il fuoco. Cirio ha ribadito la disponibilità della Regione ad accogliere 11 bambini pazienti oncologici, in…
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Oggi, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha partecipato al tavolo di coordinamento del progetto Food For Gaza, convocato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, presso la Farnesina. L'incontro, organizzato con l’obiettivo di intensificare gli aiuti alle popolazioni palestinesi colpite dalla guerra, ha preso avvio dopo il cessate il fuoco, con l'intento di mettere in campo azioni più incisive e immediate.
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Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha partecipato questa mattina alla Farnesina al tavolo di coordinamento del progetto Food For Gaza convocato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per intensificare le attività di aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra, alla luce del cessate il fuoco. "Ringrazio il ministro Tajani per aver convocato questo incontro con l’obiettivo di dare risposte pragmatiche e rapide alle necessità delle popolazioni colpite dalla…
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– Le principali Organizzazioni della Società Civile (Osc) italiane hanno inviato una lettera al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, chiedendo lo sblocco immediato dei fondi destinati alla crisi umanitaria e l’ulteriore stanziamento di fondi adeguati a rispondere alla gravissima crisi in atto nel Territorio Palestinese Occupato. Con Gaza e Cisgiordania in ginocchio, oltre 6 milioni di euro stanziati per interventi vitali rimangono bloccati, aggravando una situazione già…
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Genova. "L'attesissima tregua in Medio Oriente sia l'occasione per rispondere alle esigenze immediate della popolazione. Music for Peace, organizzazione umanitaria italiana, ha più volte dichiarato la propria disponibilità a intervenire con un'operazione di emergenza a sostegno della popolazione civile della Striscia di Gaza. Una disponibilità più volte comunicata alle…
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Una missione dei militari italiani a Gaza, per distribuire aiuti alla popolazione. Un piano concreto di intervento, realizzato assieme alle forze armate giordane che potrebbe portare presto i nostri soldati all’interno della Striscia. A parlarne è stato il generale Luciano Portolano, capo di Stato maggiore della Difesa, durante la cerimonia del passaggio delle consegne del Comando Operativo di Ve…
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Sono in viaggio verso Gaza le 23 tonnellate di generi alimentari donate dai cittadini con la raccolta straordinaria promossa dalla Federazione delle Misericordie della Toscana in collaborazione con Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie e con il contributo delle associazioni di volontariato toscane a dicembre 2024. Mercoledì scorso è partita dal porto di Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, la nave che porterà gli aiuti, quelli toscani e quelli raccolti con altre…
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Sono in viaggio verso Gaza le 23 tonnellate di generi alimentari donate dai toscani con la raccolta straordinaria promossa dalla Federazione delle Misericordie della Toscana in collaborazione con Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie e con il contributo delle associazioni di volontariato toscane a dicembre 2024. Mercoledì scorso è partita dal porto di Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, la nave che porterà gli aiuti -quelli toscani e quelli raccolti con…
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Prosegue l'impegno umanitario della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza. E' partita, infatti, dal porto di Monfalcone (GO) una nave diretta a Cipro con a bordo oltre 50 tonnellate di beni di prima necessità raccolti dalla "Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia". Dopo l'arrivo al porto di Limassol, a Cipro, il materiale verrà successivamente trasferito a Gaza. "L'Italia anche in questa occasione dimostra di essere al fianco di chi soffre e continuerà a fare…
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ROMA (ITALPRESS) – Prosegue l’impegno umanitario della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza. E’ partita, infatti, dal porto di Monfalcone (GO) una nave diretta a Cipro con a bordo oltre 50 tonnellate di beni di prima necessità raccolti dalla “Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia”. Dopo l’arrivo al porto di Limassol, a Cipro, il materiale verrà successivamente trasferito a Gaza.
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Prosegue l’impegno umanitario della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza. Inviati oggi, 17 gennaio, 50 tonnellate di beni di prima necessità, raccolti dalla “Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia” con una nave diretta a Cipro. La Difesa ha garantito il supporto tecnico e operativo all’attività, con il caricamento e il trasporto del materiale umanitario da parte di assetti dell’Esercito, sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice…
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Home Primo Piano Difesa: Oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza Difesa: Oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza Difesa: Oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza Immagini messe a disposizione con licenza CC BY-NC-SA 4.0 DEED Prosegue l’impegno umanitario della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza. E’ partita, infatti, dal porto di Monfalcone (GO) una nave diretta a Cipro con a bordo oltre 50 tonnellate di beni di prima necessità…
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Prosegue l’impegno della Difesa italiana a sostegno della popolazione nella Striscia di Gaza . Questa mattina, dal porto di Monfalcone , è salpata una nave diretta a Cipro con a bordo oltre 50 tonnellate di beni di prima necessità , raccolti dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia . Gli aiuti per Gaza Dopo l’arrivo al porto di Limassol , a Cipro, il materiale sarà trasferito a Gaza per supportare le comunità locali che vivono una situazione di estrema difficoltà.
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