Powell annuncia il primo taglio dei tassi di interesse

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha annunciato che la banca centrale statunitense è pronta a ridurre i tassi di interesse a partire dal 18 settembre. Questa decisione arriva dopo un lungo periodo in cui i tassi sono rimasti stabili al 5,25-5,5%, il livello più alto degli ultimi vent'anni.

Powell ha delineato una strategia di allentamento della politica monetaria, che prevede una serie di tagli ai tassi nei prossimi mesi. Questa mossa è stata resa possibile dal calo dell'inflazione e dal raffreddamento del mercato del lavoro, che rimane comunque robusto. La Fed mira a sostenere gli investimenti e l'occupazione, mantenendo al contempo l'inflazione sotto controllo.

A differenza della Banca Centrale Europea (BCE), la Fed ha il compito aggiuntivo di mantenere bassi i tassi di interesse per favorire la crescita economica. Mentre la BCE si concentra esclusivamente sul controllo dell'inflazione, la Fed deve bilanciare questo obiettivo con la necessità di sostenere l'economia.

L'annuncio di Powell ha alimentato le speranze dei mercati finanziari, che si aspettano un ulteriore stimolo economico. Gli investitori sono ora in attesa dei prossimi dati macroeconomici, che potrebbero confermare la necessità di ulteriori tagli ai tassi. In particolare, i dati sull'inflazione e le spese dei consumatori saranno cruciali per determinare la direzione futura della politica monetaria della Fed.

La decisione della Fed di ridurre i tassi di interesse rappresenta un importante passo verso la stabilizzazione dell'economia statunitense. Con l'inflazione sotto controllo e un mercato del lavoro ancora forte, la banca centrale spera di sostenere la crescita economica senza innescare una recessione.

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