Attacco ucraino a Tver, distrutto deposito di missili

- In uno dei più grandi attacchi mai registrati in territorio russo, le forze ucraine hanno colpito un deposito di missili e munizioni a Toropets, nella regione di Tver. L'attacco, avvenuto a circa 500 chilometri dal confine ucraino, ha causato una serie di esplosioni che hanno generato colonne di fumo visibili anche dai satelliti. Le esplosioni sono state così potenti da provocare un terremoto di magnitudo 2.8, registrato dai sismografi.

Secondo una fonte del servizio di sicurezza statale ucraino SBU, l'offensiva è stata condotta con uno sciame di droni, che ha distrutto un deposito contenente missili balistici, razzi e mine. Le autorità russe non hanno confermato l'obiettivo, ma hanno parlato di frammenti di un drone che si sono abbattuti al suolo, provocando un incendio e il ferimento di 13 persone. Le autorità locali hanno disposto l'evacuazione dei civili dall'area circostante.

L'attacco a Tver rappresenta una svolta significativa nel conflitto tra Russia e Ucraina. La distruzione di un deposito di missili e munizioni di tale portata potrebbe avere ripercussioni importanti sulla capacità offensiva delle forze armate russe. Inoltre, l'uso di droni per colpire obiettivi strategici a lunga distanza dimostra l'evoluzione delle tattiche militari ucraine e la loro capacità di colpire in profondità nel territorio nemico.

Le immagini satellitari mostrano chiaramente i danni causati dall'attacco, con i magazzini di armi completamente distrutti. Questo evento sottolinea l'importanza della guerra tecnologica nel conflitto in corso, con l'uso di droni e altre tecnologie avanzate che giocano un ruolo sempre più cruciale.

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