L'Espresso 08/09/2022
Tutto l'amore che poteva legare un giovane intellettuale a un ragazzo di buona famiglia in un film che spreme ogni possibile dolcezza (e durezza) dalle campagne emiliane, dai portici di Piacenza, dai lunghi dialoghi fra maestro e allievo, da quella lingua insieme tenera e contundente. Tutto l'orrore di un'Italia dimenticata e vicina in un film che non ci risparmia nulla: gli elettrochoc in primo piano con cui la buona famiglia tenta di curare il ragazzo, i…
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