Conflitto in corso: Israele intensifica gli attacchi su Gaza

Il 13 luglio, Israele ha lanciato un attacco mirato contro Mohammed Deif, il capo militare di Hamas, nel complesso di Mawasi. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha descritto l'operazione come "accurata", paragonando Deif a Osama bin Laden.

Secondo fonti di Gaza, Deif è stato colpito durante l'attacco.

In una settimana di conflitto, sono stati registrati 530 morti a Gaza. Negli ultimi due giorni, i raid israeliani hanno causato la morte di almeno 81 palestinesi.

Tra le vittime, 23 persone sono state uccise in un attacco a una scuola gestita dalle Nazioni Unite nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza. Almeno altre 70 persone sono rimaste ferite.

La scuola bombardata si trovava in una delle "zone sicure" designate da Israele.

L'Unrwa ha riferito che il 95% delle scuole costruite dall'Onu era usato come rifugio dagli sfollati interni della Striscia e, a causa degli attacchi degli ultimi giorni, "8 di questi edifici su 10 sono ormai inutilizzabili".

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver ucciso Anas Murad, comandante delle forze navali della Jihad islamica, durante un blitz a Gaza City.

In un altro attacco è stato ucciso Ahmad Almasri, un altro esponente della stessa organizzazione, accusato di aver partecipato agli attacchi del 7 ottobre.

Il 16 luglio è stata una giornata particolarmente dura per i palestinesi.

Cinquantasette persone sono state uccise in cinque diversi attacchi israeliani su nord, centro e sud della Striscia di Gaza.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo