Ripresa delle operazioni all'aeroporto di Catania dopo l'eruzione dell'Etna

L'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania, dopo un periodo di chiusura dovuto alla caduta di cenere vulcanica causata dall'eruzione dell'Etna, è tornato operativo. Tuttavia, la ripresa delle attività avviene con alcune restrizioni, in particolare per quanto riguarda gli arrivi.

La Sac, società di gestione dell'aeroporto, ha annunciato che le prime opere di bonifica essenziali per l'agibilità delle infrastrutture di volo sono state concluse. Di conseguenza, l'Unità di crisi ha disposto la riapertura dello scalo per le partenze. Per quanto riguarda gli arrivi, sono stati riabilitati, ma con un flusso regolato di 2 ogni ora.

A causa della grande ricaduta di cenere vulcanica, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha emanato un'ordinanza che limita la circolazione dei mezzi a due ruote (cicli e motocicli) per le prossime 48 ore. Inoltre, la velocità massima degli automezzi è stata limitata a 30 km/ora in tutte le strade del comune.

L'eruzione dell'Etna, iniziata nel pomeriggio di giovedì, ha raggiunto il culmine quando il vulcano ha emesso una colonna di fumo e cenere alta fino a 4,5 km dal cratere Voragine. Le spettacolari immagini dell’eruzione hanno incantato siciliani e turisti, regalando scorci mozzafiato tra fontane di lava incandescente e il bagliore rosso fuoco del magma. Ora la situazione sembra essere più tranquilla.

La SAC ha annunciato che la regolamentazione degli arrivi sarà soggetta ad aggiornamenti in base alle necessità operative in corso. Pertanto, si prevede che la situazione possa evolvere nei prossimi giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche e dell'attività del vulcano.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo