Dick Cheney appoggia Kamala Harris. Una svolta storica per i repubblicani

Dick Cheney, ex vicepresidente degli Stati Uniti sotto George W. Bush, è noto per il suo ruolo cruciale nella politica americana, in particolare per la sua influenza durante l'invasione dell'Iraq nel 2003. Cheney, spesso descritto come il "Darth Vader" della politica repubblicana, ha sempre mantenuto una posizione di rilievo all'interno del partito. Tuttavia, il suo recente endorsement per Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza, rappresenta una svolta storica.

Il distacco di Cheney da Donald Trump non è una novità. Già nel 2022, Cheney aveva espresso il suo disappunto nei confronti dell'ex presidente, definendolo una minaccia per il paese. Questo nuovo endorsement per Harris, tuttavia, segna un ulteriore passo avanti nel suo allontanamento dalla corrente trumpiana del partito repubblicano. Cheney ha dichiarato che la sua decisione è motivata dalla necessità di proteggere la democrazia americana e di garantire una leadership responsabile.

L'endorsement di Cheney arriva in un momento cruciale per la campagna elettorale di Kamala Harris. Con Joe Biden fuori dalla corsa alla rielezione, Harris ha raccolto una somma record di 361 milioni di dollari nel mese di agosto, triplicando i fondi raccolti dalla campagna di Trump. Questo sostegno finanziario, unito all'appoggio di una figura di spicco come Cheney, potrebbe dare a Harris un vantaggio significativo nella corsa alla Casa Bianca.