Ondata di calore estrema a La Mecca: oltre mille pellegrini morti

L'Arabia Saudita è stata recentemente colpita da un'ondata di calore estrema, con temperature che hanno raggiunto i 51,8°C. Questo evento climatico ha avuto conseguenze tragiche, in particolare nella città sacra di La Mecca, dove si è registrato un numero elevato di decessi tra i pellegrini.

Il 17 giugno, la città di La Mecca ha registrato temperature di 51,8°C. Queste condizioni estreme, combinate con l'alta umidità dovuta alla vicinanza del mare, hanno causato la morte di almeno 900 pellegrini. Il numero di decessi è poi salito a oltre mille, con la maggior parte delle vittime provenienti dall'Egitto.

Il caldo intenso ha colpito in particolare gli anziani, i malati e diverse donne che partecipavano ai riti tradizionali. La Missione egiziana del turismo dell’Hajj, l'ente preposto a organizzare e prestare assistenza ai pellegrini in partenza dal Cairo, ha riferito che alcuni dei dispersi sono stati localizzati e che ci sono stati anche diversi feriti ricoverati negli ospedali sauditi.

Nonostante non sia ancora stato diffuso un bilancio definitivo, il numero delle vittime continua ad aumentare. Secondo fonti diplomatiche citate dalla stampa internazionale, le vittime sarebbero oltre mille. Questa tragedia ha trasformato il pellegrinaggio annuale ai luoghi sacri dell'Islam in una vera e propria carneficina.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo